sabato, 27 Luglio 2024
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Sciopero del clima a Firenze: Fridays for future in piazza il 23 settembre

Torna lo sciopero per il clima anche a Firenze con la manifestazione di Fridays for Future prevista per venerdì 23 settembre in piazza Santissima Annunziata

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Fridays for Future Firenze si unisce al decimo sciopero globale per il clima annunciando per venerdì 23 settembre 2022 un corteo nel centro storico. L’invito è molto chiaro e coinciso “cambiare la rotta, unendoci, insieme”, scendendo per le strade e per le piazze delle città per contrastare le drammatiche conseguenze della crisi climatica. 

Il corteo dello sciopero del clima: il percorso a Firenze

A Firenze l’appuntamento è alle ore 9.30 del 23 settembre 2022, quando è fissato il concentramento in piazza Santissima Annunziata: da qui partirà il percorso del corteo che toccherà piazza San Marco, via Cavour, piazza San Lorenzo, piazza Santa Maria Novella, attraverserà l’Arno su ponte alla Carraia e infine arriverà in piazza del Carmine per gli interventi conclusivi. In Toscana sono state organizzate manifestazioni per lo sciopero del clima anche a Pistoia (piazza Mazzini), Pisa (piazza Domenico Guerrazzi), Lucca (piazzale Verdi), Massa (piazza Felice Palma) e Siena (croce del Travaglio).

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La critica politica dello sciopero globale per il clima

Fridays for Future si rivolge in modo critico verso la politica, lamentandone il disimpegno e la mancata presa di posizione su tematiche urgenti di interesse globale che quotidianamente si manifestano con violenza a livello locale. Alluvioni, incendi, scioglimento dei ghiacciati. Siccità, fiumi in secca, emergenza agricola. Temperature anomale e precipitazioni atmosferiche imprevedibili. Le portatrici e i portatori di questo cambiamento rilevano una frattura tra paese reale e paese legale, tra cittadinanza e istituzioni, tra parole e azioni concrete.

Secondo Fridays for Future Italia, la disaffezione generale nei confronti della politica è il risultato di una gestione della crisi – economica, energetica, alimentare e migratoria – insoddisfacente poiché incapace di rompere i paradigmi che fanno coincidere transizione ecologica ed extra-profitti, sviluppo e disomogeneità nella distribuzione della ricchezza. Nel manifesto pubblicato sui social, Fridays for Future Firenze critica con decisione le scelte portate avanti dal Governo e dalla Regione Toscana in merito al rigassificatore di Piombino, all’ampliamento della pista dell’aeroporto di Firenze, alla cementificazione per la base militare di Coltano e altre opere nocive che hanno come minimo comune denominatore l’ancoraggio all’energia fossile. 

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Sciopero del Clima Firenze
Manifestazione Fridays for Future Firenze, 2019

Le proposte dell’agenda climatica di Fridays for Future

In occasione dello sciopero di venerdì 23 settembre 2022 il movimento per la giustizia climatica presenterà a Firenze un programma nazionale dal carattere propositivo, avanzando richieste concrete in vista delle vicine elezioni politiche. #PeopleNotProfit è uno degli hashtag che riassume le proposte dell’Agenda climatica di Fridays for Future Italia, realizzata a seguito di un’analisi costi-coperture per rispondere in modo efficace agli obiettivi di natura ecologica e sociale. “Think global, act local” è lo slogan che abbraccia i 5 temi su cui intervenire:

Trasporti e mobilità: il primo punto dell’agenda dello Sciopero Globale per il Clima

Secondo l’analisi di Fridays for Future Italia, il settore dei trasporti è responsabile per il 25% delle emissioni di gas a effetto serra. Le proposte avanzate dal movimento per garantire il diritto alla mobilità concernono la gratuità dei biglietti per i treni regionali e il trasporto pubblico locale, la riduzione del costo sugli Intercity e l’Alta Velocità Frecciabianca, l’investimento sulle linee di trasporto pubblico e su piani urbanistici che favoriscano la circolazione delle biciclette. Un altro punto riguarda lo stop ai voli di breve percorrenza, responsabili del circa 6% delle emissioni, e a quelli privati, un privilegio riservato a pochi e considerato una fonte inutile di inquinamento. 

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Energia: lo sciopero per il clima punta sulle comunità energetiche ma a Firenze e in Toscana non ce ne sono

Fridays for Future sostiene la necessità di convertire tutto il settore energetico in fonti rinnovabili, con un tasso di riduzione annuo delle emissioni pari al 10% fino al totale azzeramento entro il 2035. Efficientamento e riduzione dei consumi sono altre due parole chiave, accompagnate dalla pianificazione di 8000 comunità energetiche per l’auto-produzione locale del 50% di energia elettrica, favorendo così un decentramento del sistema energetico, un abbassamento dei costi e la creazione di posti di lavoro. A Firenze e sul territorio toscano, non vi sono ancora comunità energetiche che potrebbero portare larghi benefici, in primis la riduzione del costo delle bollette grazie a una rete di produzione e condivisione di energia pulita. Un’altra proposta si rivolge alla tassazione del 100% sugli extra-profitti delle aziende che potrebbe generare circa 40 miliardi di gettito complessivo e un tetto massimo al prezzo dell’energia domestica per maniere costi accessibili e abbassare l’inflazione. 

Sciopero clima Firenze 23 settembre 2022 Fridays for future

Anche il Lavoro può fare la sua parte

La riduzione dell’orario lavorativo da 40 a 32 ore settimanali con un minimo salariale di 10 euro l’ora potrebbe contribuire ad adattare l’economia alle esigenze sociali e ambientali, arginando il problema della disoccupazione e riducendo il gap salariale tra i diversi settori economici. 

Edilizia e povertà energetica: un altro punto fondamentale per Fridays for Future

Per promuovere un efficientamento energetico, Fridays for Future propone di intervenire sul patrimonio edilizio, responsabile per il 45% del consumo di energia e per il 39% delle emissioni di gas. L’efficientamento energetico delle case popolari e degli edifici scolastici entro il 2025 potrebbe portare numerosi benefici in termini di riduzione dei costi di gestione e delle emissioni, miglioramento della qualità degli edifici e creazione di posti di lavoro. Un altro punto promuove la fornitura energetica gratuita per la copertura dei bisogni primari in quanto diritto universale da assicurare a tutti le famiglie.

Acqua: il problema degli sprechi della rete idrica

Infine, il movimento tocca il tema della crisi idrica, degli sprechi e degli alti consumi che hanno portato molti comuni italiani a dichiarare lo stato di emergenza. Secondo i dati Istat, le perdite della rete idrica in Italia ammontano a circa il 42%, con uno spreco di 156 litri al giorno per abitante. Fridays for Future vuole accelerare il rinnovo della rete e una rimunicipalizzazione totale dell’acqua, rendendola un servizio pubblico su cui non è possibile fare profitto.

Come sostenere lo sciopero globale per il clima del 23 settembre 2022 (anche a Firenze)

Questi sono i 5 temi della campagna Ritorno al Futuro di Fridays for Future che venerdì 23 settembre verranno portati in piazza anche a Firenze con il decimo sciopero per il clima, chiedendo alla politica e alle istituzioni di farsi carico di misure che contrastino la crisi climatica. Il movimento invita i cittadini e le cittadine a unirsi a questa lotta per il cambiamento, partecipando anche con un proprio contributo attraverso il crowdfunding volto al sostegno economico dell’iniziativa. 

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