Dopo il primo giorno di sciopero e le code alla vigilia della mobilitazione, continua la caccia a un distributore aperto per accaparrasi un pieno. La Toscana è la regione italiana in cui ieri si è registrata l’adesione più alta: a Firenze quasi quattro benzinai su dieci hanno incrociato le braccia. Lo sciopero si concluderà domani alle 7,00, ma c’è anche una ”mappa” degli impianti aperti, per garantire i servizi minimi.
PERCENTUALI. A livello nazionale l’adesione, secondo quanto reso noto dalle compagnie petrolifere, è stata pari al 10-15 per cento nella giornata di ieri. Picchi di adesione si registrano, oltre che nella nostra regione (35 per cento), anche a Roma (40 per cento). Bassa al sud (intorno al 10 per cento).
CHI E’ APERTO. La mobilitazione non riguarda le zone alluvionate (alta Toscana e comuni dello spezzino dove si sono registrati gravi danni per il maltempo). In questa ultima giornata di sciopero rimangono comunque aperti alcuni impianti, per garantire i servizi minimi. Sul territorio comunale di Firenze sono dieci i distributori individuati dal Prefetto e che perciò resteranno attivi. Stesso discorso per ventidue benzinai in provincia di Firenze.
IMPIANTI APERTI. La lista dettagliata degli impianti aperti, anche sulle autostrade, nel nostro articolo.