venerdì, 29 Marzo 2024
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Sciopero di bus, tram e treni: un venerdì di disagi

Giornata difficile per chi viaggia e si sposta con i mezzi pubblici: dalle 21 di ieri sera si sono fermati i treni, oggi sto per bus urbani e tram.

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Giornata difficile per chi viaggia e si sposta con i mezzi pubblici: dalle 21 di ieri sera si sono  fermati i treni, oggi stop per bus urbani e tram in seguito dello sciopero indetto a livello nazionale. Ma ecco i dettagli:

AUTOBUS. I sindacati FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL-TRASPORTI, FAISA CISAL e UGL-TRASPORTI – si legge sul sito di Ataf – hanno proclamato uno sciopero di 24 ore per il prossimo venerdì 16 dicembre 2011. 

Verranno in ogni caso rispettate le fasce di garanzia, pertanto lo sciopero avrà le seguenti modalità: 
dall’inizio del servizio alle ore 06:00; 
dalle ore 09:15 alle ore 11:45; 
dalle ore 15:15 alla fine del servizio. 
Operai ed impiegati: intero turno di lavoro. Si ricorda – continua la nota di Ataf – che saranno effettuate le corse con partenza dai capolinea fino alle ore 08:59 (per la fascia di sciopero 09:15 – 11:45) e fino alle ore 14:59 (per la fascia di sciopero 15:15 – fine del servizio). Le vetture in partenza dal capolinea alle ore 09:00 e 15:00 rientreranno direttamente ai depositi di appartenenza. 

Anche il servizio di Linea rispetterà le fasce garantite.

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TRAM. A rischio sarà anche il tram. Gest informa infatti che “in occasione dello Sciopero Nazionale di 24 ore, di Venerdì 16 Dicembre 2011, il servizio sarà garantito dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00”. Nelle altre fasce orarie, dunque, potrebbero esserci disagi.

TRENI. Dai binari del tram a quelli delle ferrovie, anche per chi viaggia in treno i trasporti non sono garantiti. In questo caso, lo sciopero è stato proclamato dalle 21 di giovedì 15 alla stessa ora di oggi, venerdì 16 dicembre. “Meno soldi per il trasporto pubblico, meno treni e bus per i cittadini, meno posti di lavoro per tramvieri, ferrovieri e indotto ferroviario. Le manovre finanziarie dell’estate del 2011 hanno tagliato pesantemente le risorse destinate al trasporto pubblico. Ferrovie: meno 50 milioni di euro pari al 25% dei treni  del trasporto regionale circolanti in Toscana. Autoferro: meno 60 milioni di euro ovvero un taglio del 30% delle corse degli autobus”: così spiegano le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti in una nota. Saranno garantiti i servizi minimi indispensabili nelle due fasce (6-9; 18-21). Secondo Trenitalia viaggerà regolarmente il 74 per cento dei convogli a lunga percorrenza. Per info numero verde gratuito 800 892021.

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