mercoledì, 1 Maggio 2024
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Sciopero dei mezzi pubblici in Toscana il 9 ottobre (ma non a Firenze)

Sciopero nazionale di 24 ore per il trasporto pubblico locale indetto dal sindacato di base USB. In Toscana autobus a rischio a Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara

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Uno sciopero dei mezzi pubblici è stato indetto oggi, lunedì 9 ottobre 2023, in Toscana, ma non riguarderà tutte le province: a Firenze autobus e tramvia circolano regolarmente, mentre disservizi si possono registrare a Livorno, Lucca, Massa-Carrara e Pisa. È quanto comunicato da Autolinee Toscane. La mobilitazione è stata indetta dal sindacato USB Lavoro Privato.

Gli orari dello sciopero dei mezzi pubblici del 9 ottobre (non a Firenze)

A Livorno, Lucca, Massa-Carrara e Pisa durante lo sciopero saranno garantite le corse in due fasce di garanzia: dalle ore 4.15 alle 8.14 e dalle 12.30 alle 14.29. Nel resto della giornata la regolarità del servizio dipenderà dall’adesione allo sciopero da parte degli autisti. Nelle stesse province sono possibili disservizi anche nelle biglietterie.  Nell’ultima protesta a cui ha aderito il sindacato di base USB, fa sapere Autolinee Toscane, aderì il 15,91% dei lavoratori.

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Lo sciopero dei mezzi pubblici, come detto, non riguarda Firenze, dove gli autobus circolano regolarmente: nonostante questo, durante la prima parte della mattinata del 9 ottobre il traffico è andato in tilt in città. A causare rallentamenti e code i lavori in zona Fortezza da Basso, per i problemi legati a un tombino di viale Strozzi. L’intervento ha causato una riduzione di carreggiata.

I motivi dello sciopero

Lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale è stato indetto dal sindacato di base USB. Inizialmente doveva svolgersi il 29 settembre, ma poi la protesta è stata rinviata, dopo che il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha precettato i lavoratori del settore.

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Tra le richieste salari e condizioni di lavoro dignitosi, anche con l’introduzione del salario minimo per legge a 10 euro l’ora; il superamento degli appalti e subappalti ad aziende private; l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro; modifiche all’attuale legge sulla regolamentazione degli scioperi nei servizi pubblici essenziale.

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