Il controllo dei carabinieri è scattato dopo alcune segnalazioni di un continuo via vai di giovani coppie cinesi con bambini piccoli nella zona. L’appartamento, di 140 metri quadrati con tre camere da letto e un ampio soggiorno, è risultato di proprietà di un cinese regolare in Italia ma che non è stato trovato nel suo luogo di residenza. Nella casa vi erano 15 letti utilizzati, secondo le prime ricostruzioni, per ospitare le donne alla fine della gravidanza o nelle prime settimane successive al parto.
La donna che gestiva l’asilo è stata deferita in libertà per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed abusivo esercizio di una professione. Stessa sanzione per sei degli altri cinesi clandestini per ingresso illegale nel territorio, mentre il settimo di loro è stato arrestato per inosservanza di un decreto di espulsione emesso a suo carico dal Questore di Prato del mese di agosto 2005.