Scuole e ospedali evacuati, 6.500 edifici crollati, 280mila sfollati. Ma è solo un’esercitazione. La simulazione, che coinvolgerà le province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Pistoia, andrà avanti fino a domenica.
SCOSSA. La simulazione si basa su una scossa di magnitudo 6.4, che coinvolgerebbe quattro province e 20 comuni. E’ Terex 2010, la più grande esercitazione di protezione civile svolta finora in Italia, nata per testare le capacità di reazione del sistema di Protezione civile regionale, nazionale e internazionale di fronte ad un finto evento di intensitàuguale a quello accaduto nel 1920 esattamente nella stessa area. Una scossa uguale a quella ipotizzata oggi colpì Piazza al Serchio 90 anni fa, provocando 171 morti, 650 feriti e migliaia di senza tetto.
1.500 SOCCORRITORI. All’esercitazione prenderanno parte 1.500 soccorritori, tra cui anche alcune squadre di soccorso provenienti da Francia, Slovenia, Croazia, Austria e Russia.
IL TERRITORIO. La simulazione, che ha avuto inizio questa mattina alle 11 nelle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Pistoia, andrà avanti fino a domenica. Lo scenario prevede migliaia di vittime e l’evacuazione di scuole e ospedali.