Nel nuovo decreto il divieto esplicito non c’è, ma la linea del governo sembra chiara: con l’attuale dpcm non si può andare nelle seconde case e non si potrà raggiungere l’abitazione secondaria al mare, in campagna o in montagna, nemmeno nella fase 2, da lunedì 4 maggio 2020. Intanto le Regioni si muovono in ordine sparso con ordinanze ad hoc. Veneto e Liguria danno il via libera a questi spostamenti, ma a specifiche condizioni, mentre il governatore della Toscana frena.
“Dal 4 maggio non si può andare nelle seconde case”.
A creare confusione è stato proprio il testo del nuovo decreto per la fase 2: il documento non contiene un riferimento preciso al divieto di spostamento verso le seconde case, indicazione che invece è presente nel “vecchio” dpcm. Le cose poi si complicano se prendiamo in considerazione l’ordinanza anti-vacanzieri del weekend, emanata dal Ministero della Salute che proibisce i viaggi verso queste abitazioni nei giorni festivi, prefestivi e in quelli immediatamente precedenti e successivi, come ad esempio il venerdì e il lunedì. Quindi quali sono le regole?
Un primo chiarimento è arrivato dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli, intervistata su Rai 1 anche sul tema degli spostamenti durante la fase 2. “Non si possono raggiungere le seconde case, bisogna rimanere nella casa di residenza”, ha precisato. L’interpretazione sarebbe quella più restrittiva che considera gli spostamenti verso le seconde case come ingiustificati, anche nella fase 2: raggiungere l’abitazione secondaria non sarebbe quindi considerato un motivo di necessità anche dopo il 4 maggio. Ma per essere sicuri bisognerà aspettare la pubblicazione sul sito del governo delle Faq sul nuovo decreto, ossia le risposte ai dubbi più comuni.
Il caso di Liguria e Veneto, solo per manutenzione. No alle gite di famiglia
Due Regioni si smarcano però da questa linea. In Veneto il governatore Luca Zaia con un’ordinanza ha dato il via libera agli spostamenti verso le seconde case e verso le barche di proprietà ormeggiate al di fuori del Comune di residenza e all’interno del territorio regionale, ma con forti limitazioni: lo si può fare esclusivamente da soli e per motivi legati alla manutenzione o a eventuali riparazioni. In soldoni sono vietate le gite di famiglia verso le abitazioni secondarie.
Misure analoghe in Liguria, dove l’ordinanza del governatore Giovanni Toti (qui il pdf) consente di raggiungere le seconde case o le imbarcazioni ormeggiate dentro il territorio della Regione, ma solo individualmente e per manutenzioni e riparazioni. Il rientro all’abitazione principale deve inoltre avvenire entro la fine della giornata.
Seconde case stop della Regione Toscana agli spostamenti anche nella fase 2
Brusca frenata invece in Toscana, dove il presidente della Regione Enrico Rossi ha annunciato che non si potrà andare nelle seconde case dal 4 maggio in poi, per la fase 2. “Non penso affatto alla riapertura delle seconde case in Toscana – ha spiegato il governatore in una nota – la discesa verso le seconde case dal nord Italia all’inizio della pandemia è stata purtroppo fonte di diffusione del contagio”.
Proprio le zone della Versilia, tra Massa Carrara e Lucca, sono le più interessate dai casi di coronavirus in Toscana e dove si registra la letalità più alta.