Caso sentinelle, interviene il prefetto. Dopo il progetto che prevedrebbe l’utilizzo di tassisti, autisti, commercianti e altre figure come sentinelle per un maggior controllo del territorio, prende la parola De Martino.
Sono, infatti – spiega una nota della Prefettura – pervenute richieste di chiarimenti sulla possibilità, prevista dal piano straordinario di controllo del territorio approvato con decreto legge dal Consiglio dei Ministri nella seduta di venerdì scorso, di dar vita ad associazioni di cittadini per segnalare casi di disagio sociale o che possono arrecare danno alla sicurezza urbana.
“Si tratta di una cornice normativa di riferimento alla quale seguirà un lavoro preparatorio da parte dei tecnici del Viminale – precisa il prefetto Andrea De Martino – prima di poter entrare in una fase concreta. E’ prematura al momento ogni iniziativa operativa sul territorio, con l’impiego di sentinelle o il coinvolgimento di associazioni di categoria, riguardo a una questione ancora all’attenzione del Governo“.
E’ previsto infatti che – conclude la Prefettura – con decreto del ministro dell’Interno da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge in questione, saranno determinati gli ambiti operativi e i requisiti per l’iscrizione delle associazioni in un apposito elenco, e saranno anche disciplinate le modalità di tenuta di questi albi presso le prefetture.