Dieci tonnellate di sigarette “in fumo”. La guardia di finanza e la dogana hanno sequestrato, al porto di Livorno, oltre 10 tonnellate di sigarette contraffatte. L’operazione che ha portato al sequestro è nata da un’informativa dell’Ufficio antifrode europeo, che segnalava l’arrivo al porto livornese di un container proveniente da Malta e diretto a Panama e contenente presumibilmente sigarette di marca contraffatta.
Secondo gli investigatori che si sono occupati del caso, il carico di sigarette sarebbe stato poi introdotto nei Paesi Ue con una successiva spedizione da Panama.