Centosettanta dipendenti di cui 110 in cassa integrazione ordinaria, questa la situazione all’interno dell’azienda con sede a Castello. Il sindaco e gli assessori hanno incontrato i lavoratori per discutere e fare chiarezza sul loro futuro occupazionale.
“Se la proprietà – ha detto Renzi – ha voglia di investire per il futuro della Seves avrà Firenze al suo fianco. Se, invece, vuole vendere, che venda subito, perché quest’azienda deve continuare a fare l’azienda”. Prima dell’incontro con i dipendenti il sindaco Renzi ha incontrato la proprietà che gli ha spiegato che non deve esserci preoccupazione e che su alcune questioni, come ad esempio la realizzazione futura del nuovo forno fusorio, ci sono state comunicazioni sbagliate. “In ogni caso – ha detto il sindaco – noi prendiamo un impegno: siamo disponibili a fare la nostra parte se c’é però la volontà di ripartire”. Renzi ha poi spiegato che ci sarà un nuovo incontro con la proprietà tra una o al massimo due settimane: “Aspettiamo anche che nei prossimi giorni si riunisca un tavolo istituzionale tra Comune, Provincia e Regione”. Il sindaco ha detto di essere anche disponibile a sentire direttamente le banche e che ci sono notizie positive su eventuali acquirenti.