Si è chiuso giovedì 20 giugno, con la tappa al parco delle Cascine, il ciclo di incontri di ”Firenze che sarà”, organizzato dall’Ordine degli architetti della provincia di Firenze e da Image per discutere del futuro urbanistico di Firenze a partire dalla proiezione di filmati di architettura contemporanea.
IL BILANCIO. Positivo – viene spiegato – il bilancio delle assemblee itineranti: circa 600 le persone che nel complesso hanno preso parte agli incontri iniziati a febbraio nel quartiere di Novoli e proseguiti con cadenza mensile a Ponte a Greve, Gavinana, agli Uffizi, Sesto Fiorentino e infine alle Cascine. La riappropriazione dello spazio pubblico da parte dei cittadini, con particolare attenzione alle criticità presentate dalle periferie cittadine e dei vuoti urbani in esse ospitati, è stato il fil rouge delle conversazioni di architettura. Obiettivo delle assemblee, stimolare la partecipazione attiva della popolazione nel pensare il futuro dello spazio urbano che la vede protagonista e principale fruitrice, con uno sguardo d’insieme alla progettazione della città, intesa come entità organica in cui il singolo spazio acquista funzioni e vita solo in rapporto agli altri.
DIBATTITI. I dibattiti, introdotti dai video selezionati e offerti da Image Archive, ogni volta sono stati arricchiti dalla partecipazione di un ospite d’onore appartenente al mondo della cultura o dello spettacolo, legato sul piano personale o professionale alla città di Firenze. Tra gli altri hanno partecipato a Firenze che sarà l’attrice Daniela Morozzi, l’artista Giacomo Costa, l’urbanista Stefano Boeri e il critico d’arte Michele Dantini.
LE PROPOSTE. Contributi e proposte raccolte durante le assemblee saranno conservati e consultabili da tutti negli archivi della nuova Casa dell’architettura alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella, dove tra pochi mesi trasferiranno la loro sede Ordine e Fondazione degli architetti fiorentini.