Il bimbo si trova adesso in rianimazione, in serio pericolo di vita, con ustioni di terzo grado sul 25% del corpo, assistito dall’equipe del centro ustioni dell’ospedale pediatrico fiorentino.
Dai primi accertamenti sembra che le ustioni siano state provocate da un ritorno di fiamma dell’alcool. Il drammatico episodio è avvenuto in una casa alla periferia di Arezzo.