Il finanziamento è stato stanziato per il 2010 nell’ambito della legge regionale 38/2001, “Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana”. La quota più consistente, un milione e 483 mila euro, è stata assegnata ai progetti di intervento dei Comuni, sulla base del numero degli abitanti e dell’indice di delittuosità (reati denunciati per ogni 100 mila abitanti). Altri 200 mila euro serviranno a favorire la gestione associata dei servizi di polizia municipale, 120 mila per il rafforzamento e il mantenimento dei singoli corpi provinciali. Ulteriori 200 mila euro andranno invece a sostenere le attività concordate in specifici protocolli sottoscritti con le amministrazioni provinciali.
“Uno stanziamento che rappresenta un investimento importante per la qualità della vita“, lo ha definito il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “E tutto questo con la consapevolezza che le istituzioni devono fare il massimo per garantire ai cittadini il diritto alla sicurezza, di più, il diritto alla migliore vivibilità nelle nostre città, ma anche con la consapevolezza che tutto questo non si persegue con le ronde o altre risposte viscerali. Piuttosto – aggiunge Rossi – con la prevenzione, con la condivisione degli obiettivi a tutti i livelli e con mezzi e formazione adeguata per gli operatori della sicurezza“.