Il suo racconto, quello di essere stata vittima di uno stupro in discoteca, era una bugia, e così lei è stata denunciata per simulazione di reato. Protagonista della vicenda una studentessa peruviana di 16 anni residente a Livorno che, dopo essere stata in discoteca con un’amica senza averne il permesso, aveva raccontato il suo presunto stupro ai genitori.
La ragazza aveva affermato di essere stata violentata nei bagni di un locale in provincia di Firenze da un albanese: sono allora scattate le indagini dei carabinieri per far luce sul fatto.
E sono stati proprio i carabinieri ad accertare che la 16enne non aveva raccontato la verità, anche perchè un addetto alla sicurezza era sempre rimasto davanti all’ingresso dei bagni della discoteca in questione. Così, alla giovane non è restato altro da fare che ammettere di aver raccontato una bugia: per lei è scattata la denuncia.