L’ordinanza e’ stata presentata questa mattina dall’assessore al decoro Massimo Mattei e dal comandante della Polizia municipale Massimo Ancillotti.
L’atto firmato da Matteo Renzi parte da alcune segnalazioni dei vigili urbani a proposito di soggetti che chiedono denaro ”in forma anche invasiva” causando cosi’ una ”progressiva perdita della percezione del senso di sicurezza”.
Palazzo Vecchio, quindi, vieta ”l’accattonaggio e la mendicita’ molesti e invasivi” in particolare da parte di ”soggetti vestiti con tunica e copricapo bianchi e con volto travisato da cera bianca”, i cosiddetti ‘falsi-mimi’, oppure realizzata ”mediante l’utilizzo di animali” o ”con modalita’ invasiva rappresentata dall’utilizzo di strumenti musicali” con cui ”in modo insistente, reiterato fastidioso si avvicinano avventori di bar e ristoranti”.
Vietata anche la ”mendicita’ invasiva” da parte di soggetti che ”evidenziano malformazioni agli arti e/o con simulazione di gravi difficolta’ di deambulazione”.
Infine l’ordinanza vieta accattonaggio e mendicita’, anche se non molesti, in prossimita’ e all’interno di ospedali e nelle intersezioni stradali.
”Non e’ una svolta securitaria e nemmeno un ritorno allo sceriffo – ha detto Mattei -. Abbiamo sentito la necessita’ di risolvere dei problemi di decoro e siamo intervenuti”.
Multe da 80 a 480 euro oltre all’eventuale sequestro degli strumenti utilizzati per commettere l’infrazione. L’ordinanza restera’ in vigore per sei mesi.