giovedì, 12 Dicembre 2024
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Targetti Sanke chiude lo storico stabilimento di Firenze

La proprietà ha annunciato il piano industriale per l'azienda di illuminotecnica: stop alla produzione e 50 esuberi. Proclamato lo sciopero dei lavoratori

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Chiusura della produzione e vendita dello storico stabilimento della Targetti Sanke a Firenze, azienda di illuminotecnica che dal 2017 è stata rilevata dalla 3F Filippi di Bologna. 50 gli esuberi, ma anche altri 40 posti di lavori potrebbero essere a rischio. L’annuncio dello stop alle attività è arrivato dalla stessa proprietà durante l’incontro con i sindacati, che si è svolto presso la sede di Confindustria a Firenze ieri, mercoledì 6 novembre.

Il piano industriale: Targetti Sanke chiude lo stabilimento produttivo a Firenze

In particolare, spiegano in una nota Fiom Cgil e Fim Cisl, la società ha comunicato un piano industriale per i prossimi mesi che prevede a seguito della chiusura dello stabilimento di Firenze della Targetti Sanke una riduzione del personale da 90 a 40 lavoratori. 50 quindi gli esuberi, tutti nel settore produzione, perché questa parte di attività sarà concentrata solo nello stabilimento di Nusco, in provincia di Avellino.

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Per le altre 40 persone, tutte nel settore impiegati, è  previsto il mantenimento di una sede a Firenze. “Per come è strutturata l’azienda la preoccupazione dei sindacati è che anche questi posti di lavoro possano diventare a rischio“, dicono la Fim Cisl-Fiom Cgil.

Lo sciopero dei lavoratori

Annunciata una mobilitazione. Dopo l’assemblea sindacale che si è svolta oggi a Firenze, i lavoratori sono usciti davanti ai cancelli della fabbrica di via Pratese, scioperando. Fiom Cgil e Fim Cisl giudicano il piano presentato da 3f Filippi “inaccettabile” e hanno proclamato 8 ore di sciopero con presidio anche per la giornata di domani, venerdì 8 novembre, per manifestare ferma opposizione a quanto annunciato da 3F Filippi. Sempre domani è previsto un altro sciopero, questa volta per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro degli autoferrotramvieri, con disagi annunciati per chi si sposterà in bus e tramvia.

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