“Il progetto della stazione Foster – sottolinea la consigliera comunale – non è mai stato sottoposto a Via, e poco importa che lo fosse stato quello precedente: la legge dice che si valutano i progetti, e anche le varianti dello stesso progetto se necessario”.
“Inoltre – aggiunge la De Zordo – la procedura seguita per la Via del 1998 è assolutamente carente, in particolare per quanto riguarda il recepimento delle decine di prescrizioni che erano state date, e che i soggetti competenti non hanno potuto controllare”.
Dopo le innumerevoli polemiche a livello cittadino, regionale e infine nazionale, con tanto di coinvolgimento del ministro alle Infrastrutture Altero Matteoli, adesso la vicenda sbarca in Europa, con l’interessamento della Commissione Europea Direzione Ambiente.
La stessa segnalazione è stata inviata alla Commissione Via del Ministero dell’Ambiente italiano, ed è attualmente in istruttoria.