“Un significativo miglioramento del servizio taxi, nessun aumento delle tariffe e nuove politiche di promozione”: così in sintesi il vicesindaco Dario Nardella spiega le novità previste dalla delibera votata dalla giunta, che prevede l’equiparazione dei 60 cosiddetti ‘taxi gialli’ ai 594 taxi bianchi e di fatto accresce di 360 ore al giorno le auto a disposizione della clientela, cancellando progressivamente le disparità fra i due gruppi.
“Si tratta di una delibera importante, che arriva dopo quattro mesi di confronto e che ha impegnato gli uffici per la sua complessità giuridica – afferma il vicesindaco – Le 60 licenze straordinarie introdotte nel 2007 non hanno portato all’atteso miglioramento del servizio, e nei fatti la differenziazione con le licenze ordinarie ha costituito un danno per l’utenza. Non ha senso che esistano licenze di serie A e di serie B”. I taxi gialli possono lavorare 8 ore al giorno invece che 12, non possono utilizzare il radiotaxi dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 21 (in queste ore il servizio è solo a chiamata diretta), non possono modificare o cambiare i due turni giornalieri (che sono 6-14 e 14-22).
E la nuova delibera intende cancellare queste differenze: stabilisce infatti che l’organico complessivo per l’esercizio del servizio taxi passi a 654 licenze, trasformando definitivamente le 60 licenze straordinarie in ordinarie; consente alle 60 licenze straordinarie di usare il servizio di radio taxi anche nelle fasce orarie finora interdette (8-14 e 18-21), con un aumento di 360 ore al giorno di disponibilità di servizio radio taxi; supera la rigidità a cui erano sottoposte le 60 licenze straordinarie che potranno cambiare turno come le altre licenze; elimina la differenza di colore. Novità che diventeranno operative al momento della definitiva approvazione della delibera, che ora passa al vaglio del consiglio comunale. Dalla data del voto in consiglio partono anche i dieci mesi entro i quali sarà operativa anche la definitiva parificazione del turno di lavoro delle licenze straordinarie, che passeranno passando da 8 ore a 12 giornaliere. Questo garantirà agli utenti 4 ore di lavoro in più al giorno per ognuno dei 60 taxi, con 240 ore aggiuntive di servizio disponibile ogni giorno per gli utenti.
“Tutto questo senza aumentare le tariffe, che anzi vogliamo rendere chiare e trasparenti: da oggi sono infatti visibili e consultabili sulla rete civica del Comune – spiega il vicesindaco – Deve essere chiaro che nostro obiettivo è quello di migliorare e promuovere l’uso del taxi a Firenze, che dai primi risultati dell’indagine in corso sul servizio risulta utilizzato solo dal 3 per cento degli utenti. E quindi abbiamo già cominciato a lavorare per stabilire tariffe agevolate per i portatori di handicap, per i giovani dai 16 anni all’uscita da locali e discoteche, per chi va a teatro, allo stadio o al museo (così come già avviene per l’aeroporto); proprio in quest’ottica, abbiamo invitato anche le organizzazioni dei tassisti al tavolo tecnico sulla ztl notturna. E ci siamo impegnati nella lotta all’abusivismo, soprattutto nei confronti del servizio di noleggio con conducente (ncc) che troppo spesso non rispetta le regole e porta ad una concorrenza sleale nei confronti dei tassisti”.