mercoledì, 5 Febbraio 2025
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Temperature (molto) sotto lo zero: prolungata l’allerta gelo

La situazione migliora in alcune zone, in altre continuano le criticità: ecco come vanno le cose provincia per provincia. Regolari i treni. Problemi a Marradi, soccorso un Suv finito fuori strada in provincia di Prato.

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Continua il gelo in provincia di Firenze: temperature al di sotto dello zero su tutto il territorio provinciale (-9.0° alla Consuma). Nelle prossime ore le temperature si manterranno inferiori allo 0° in particolare nei fondovalle appenninici e a quote superiori a 600-700 metri. L’allerta ghiaccio prosegue fino alle 12 di mercoledì 15 febbraio. L’allerta gelo cesserà alle 12 di domani nelle zone di Massa, in Versilia e lungo l’Arcipelago. Nei Comuni dell’Alto Mugello stanno ancora operando, oltre al personale e mezzi della viabilità, protezione civile e della Polizia della Provincia di Firenze, tre mezzi speciali con turbine, provenienti dalla Provincia di Trento, attivati per il tramite della Regione, dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Per quanto riguarda la viabilità, la Provincia di Firenze ha vietato il transito ai mezzi con massa superiore alle 3,5t nei tratti appenninici della SR65 della Futa,della SR302 Brisighellese-Ravennate,della SP503 del Giogo,della SP556 Londa-Stia e della SP39 di Panna. La SP74 Marradi-S.Benedetto è stata riaperta al traffico. La circolazione sui passi appenninici è consentita con pneumatici da neve o catene montate.

LA SITUAZIONE PROVINCIA PER PROVINCIA. Intanto, allargando lo sguardo all’intera Toscana, da ieri migliora la situazione di criticità causata dalla neve e dal gelo nelle zone più colpite dalle avversità atmosferiche degli ultimi giorni:

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Arezzo. Migliora la situazione stradale e non si registrano ulteriori nevicate, anche se i cumuli ai lati delle strade (alti fino a 3 metri) rendono necessario l’intervento di turbine fresaneve. Codice verde per la superstrada E45 da Pieve S. Stefano in direzione Sud; codice giallo da Sansepolcro sud fino al confine regionale. Sulla viabilità provinciale: SR 258 Marecchiese – chiusa dal km 9+000 al 17+000, il transito nella restante parte è con catene montate o pneumatici da neve. SR 71 Passo dei Mandrioli – aperto fino al passo al km 197+000 (transito con catene montate o pneumatici da neve), chiuso nel tratto di competenza della provincia Forlì-Cesena. Tutti i restanti passi della provincia di Arezzo risultano aperti, il transito è consentito con pneumatici da neve o catene montate. Tutte le strade provinciali risultano transitabili. Ancora presenti criticità a Badia Tedalda e Sestino, dove si sta lavorando per risolvere i problemi di accesso a case sparse e strade minori.

Siena. A causa delle nevicate, vento forte e bassa temperatura è ancora critica la situazione di diverse strade. S.P. 146 tratto Pienza/San Quirico è in fase di riapertura; S.P. 321 tra Celle sul Rigo e San Casciano Bagni transitabile con pneumatici invernali; S.P.18 transitabile con pneumatici invernali; S.P. 88/b del Castelluccio chiusa, con riapertura prevista per le ore 12,00; Ancora situazioni di disagio nei centri abitati: di San Casciano Bagni, Cetona, Sarteano, San Quirico, Radicofani, Abbadia San Salvatore, Pienza, Montepulciano. Numerose case sparse nel territorio aperto dei comuni sopra detti sono mal raggiungibili a causa di neve alta anche portata dal vento che talora ha creato veri e propri muri di neve e ghiaccio.

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Grosseto. Difficoltà nella circolazione sulla rete provinciale per presenza di ghiaccio e neve, proseguono le operazioni di sgombero e salatura delle strade. Permangono difficoltà per la quantità di neve. Strade provinciali chiuse al transito: S.P. 89 PERUZZO; S.P. 71 GERFALCO ultimo tratto. Criticità significative si registrano nel comue sulla S.P. 22 Sovana in Loc. San Rocco e sulla S.P. 34 Selvena tra Elmo e Selvena. Le strade dei centri storici di Pitigliano, Sorano,Arcidosso, Castel del Piano, Seggiano e Castell’Azzara sono inaccessibili ai mezzi meccanici che non possono intervenire per rimuovere la neve. E’ di oltre due metri la coltre bianca che sta paralizzando gran parte del territorio. A Sorano oggi e’ stata rinforzata la presenza dell’esercito. 26 militari del Savoia Cavalleria stanno spalando la neve che non permette l’ingresso nelle abitazioni. Oltre ai soldati, stanno lavorando tra Pitigliano e Sorano una cinquantina di addetti tra vigili del fuoco e protezione civile. Nella notte i vigili del fuoco hanno raggiunto all’Elmo due famiglie isolate, altre 4 famiglie isolate nella frazione di Montebuono e due a San Quirico. A Montevitozzo, nella frazione di Capannelle, un’anziana e’ stata fatta evacuare da casa perche’ ha ceduto l’architrave sotto il carico della neve. Sono in corso sopralluoghi al tetto dell’istituto scolastico comprensivo per verificare la situazione del tetto sotto il peso della neve. Aperte al traffico soltanto le arterie principali che si percorrono soltanto con catene. Massa Marittima. Si prosegue con l’attività di rimozione neve dalle strade e salatura del capoluogo e delle frazioni. Proseguono gli interventi di rimozione alberi e rami caduti. Si segnalano disagi ad edifici pubblici e privati per ghiaccio nelle tubazioni. Amiata Grossetano. La viabilità comunale e vicinale risulta in molte zone interrotta, anche se la situazione stà migliorando, sono ancora isolate diverse frazioni e case sparse di tutti gli otto comuni. Molte abitazioni sono ancora sprovviste di acqua potabile, il servizio idrico è stato allertato e stà operando per il ripristino. Montieri e Civitella Paganico. Continua la rimozione della neve e lo spargimento di sale.

Firenze. Transito sui passi appenninici con catene montate o pneumatici da neve. Firenzuola. Risulta isolata la frazione di Albagino e sono in atto interventi per liberare la viabilità nella frazione di Bruscoli; Loc. Rifredo risulta essere senza gas alimentato da un bombolone di un gestore privato. Marradi. Numerosi poderi e famiglie sono difficilmente raggiungibili. Vengono raggiunti mediante mezzi spalaneve coadiuvati da personale tecnico dei comuni e volontari di protezione civile. San Godenzo. Al momento non sono segnalate nevicate. Continua lo sgombero neve, se con qualche difficoltà si stanno liberando le località più isolate. Continua l’attività delle turbine nei comuni di Palazzuolo sul Senio, Marradi e Firenzuola. Sulle viabilità aperte dalle turbine stanno operando i volontari per le aperture degli accessi alle abitazioni. Il passo della Consuma e della Futa sono ancora percorribili esclusivamente con catene da neve installate. Fiesole. Ripristinata la centralina elettrica dell’acquedotto di Sant’Ansano che aveva bloccato il funzionamento della pompa di sollevamento che alimenta anche i serbatoi di Piazza Garibaldi, di Sant’Andrea a Sveglia e Basciano. Il guasto, avvenuto venerdì notte, ha portato alla mancanza d’acqua in diverse zone del comune di Fiesole, in particolare nel capoluogo, alle Caldine e all’Olmo, fino a sabato pomeriggio. I tecnici dell’Enel hanno riparato il guasto proprio sabato, alle ore 14, dopodiché è stato necessario chiudere le uscite dei serbatoi per consentirne il nuovo riempimento. La situazione è stata aggravata dal fatto che, a causa delle scarse piogge degli ultimi mesi, il lago dell’Olmo a Vetta Le Croci e la diga della Calvanella sono in stato di siccità e ghiacciati e quindi non permettono l’approvvigionamento idrico necessario. L’unico allaccio che al momento consente il rifornimento d’acqua nelle cisterne di Fiesole è quello con la vasca dell’acquedotto di Firenze a San Domenico. Per la bassa pressione dell’acqua disponibile si sono verificate dunque mancanze d’acqua anche nella notte di domenica. A Fiesole e nella Valle del Mugnone l’erogazione dell’acqua oggi è tornata regolare.

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Pistoia. A causa del congelamento delle tubazioni, in alcune zone della Montagna Pistoiese continua la fornitura di acqua attraverso autobotti, attivati direttamente dai gestori.

Prato. Presenza di ghiaccio in larga parte del territorio provinciale, soprattutto nelle zone collinari e sui rilievi. Risolta la criticità segnalata nel Comune di Vernio in loc. Montepiano/Risubbiani relativa al congelamento delle tubature della rete idropotabile. In vallata, nei Comuni di Vernio e Cantagallo continuano le operazioni di pulizia delle strade con azione dei mezzi spargisale. Strade appenniniche percorribili con catene. Sono in corso le operazioni di fornitura acqua alle località di Cavarzano e Migliana nel Comune di Cantagallo e in loc. Spazzavento nel Comune di Carmignano.

Livorno. Rosignano ha ancora alcune criticità dovute a formazioni di ghiaccio sulle strade comunali periferiche e mancanza di fornitura idrica in alcune case dovuta a contatori ghiacciati. Sassetta segnala la presenza di alcuni tratti ghiacciati sulla percorribilità pedonale e la mancanza di fornitura idrica a causa di condutture/contatori gelati/rotti in un numero di utenze modesto ed ancora da definire. Si sta provvedendo ad un ulteriore spargimento di sale dove necessario. Per la viabilità provinciale restano chiuse strade all’isola d’Elba: Sp. 32 Volterraio, sp30b Monumento, Sp. 34 Civillina, Sp. 37 del Monte Perone. Si conta di poterle riaprire entro oggi.

Pisa. Situazione in miglioramento su tutto il territorio provinciale. Prosegue il servizio di approvigionamento tramite autobotti a Monteverdi Marittimo e a Chianni.

TRENI. Passando ai trasporti oggi, lunedì 13 febbraio, tutte le linee ferroviarie della Toscana saranno operative. A causa delle forti nevicate che hanno interessato nei giorni scorsi la regione Emilia – Romagna e la zona Appenninica, permane l’attivazione del Piano Neve sulle linee Prato – Bologna e Faenza – Borgo San Lorenzo sulle quali l’offerta potrà essere ridotta. Il monitoraggio sull’andamento della circolazione dei treni nella fascia oraria 6.00-9.00, quella più interessata dal traffico pendolare, segnala oggi un dato di puntualità del 75,6% di treni in arrivo entro i 5 minuti dall’orario previsto. Si tratta del dato più basso da inizio anno. Sono stati registrati numerosi ritardi legati, oltre ai motivi del tempo, anche ad un guasto di un locomotore sulla linea Firenze-Arezzo-Chiusi. Il regionale 11682 Arezzo-Firenze è arrivato a 61 min di ritardo mentre il R 6726 Arezzo-Firenze aveva “solo” 15 min. Il R 11662 Arezzo-Firenze partito alle 6.00 ha accumulato 18 min, il R 6604 Chiusi-Firenze 19 min, il Foligno-Firenze RV 3152 con 27 min mentre il RV 3168 Chiusi-Firenze ne aveva 23 di ritardo ufficiali (in realtà 27 e con alcune carrozze al freddo). Sulla linea Chiusi–Siena, i primi tre treni del mattino in direzione del capoluogo senese sono arrivati rispettivamente con 21, 31, 14 minuti di ritardo. Secondo quanto comunicato da Ferrovie dello Stato si sarebbe trattato di problemi legati alla gestione della circolazione e degli incroci sulla linea a semplice binario. L’IC 580 Terni-Milano centrale è stato cancellato, secondo l’annuncio alla stazione di Arezzo “per cause non dipendenti da Trenitalia”.

MARRADI. Ancora criticità e disagi a Marradi, anche se nel centro del paese la situazione sta lentamente migliorando. Le situazioni più critiche e di difficoltà si riscontrano soprattutto nelle frazioni e aree più isolate. Decine gli interventi effettuati, tra cui quelli dei volontari dei Vigili del fuoco che si sono dovuti immergere nella neve fino alla vita per consegnare medicinali e viveri a una famiglia bloccata in casa in località Fornace Lutirano, ed hanno anche raggiunto un’azienda rimasta completamente isolata per portare foraggi agli animali. Con mezzi e personale comunali è stata liberata la strada a una famiglia con un bimbo di 7 mesi che vive in una zona impervia, in località La Pigna, e analogo intervento è stato effettuato per una famiglia che abita in località Le Fossa. Abbattute con l’intervento dei vigili del fuoco e un mezzo privato diverse stalattiti di ghiaccio da palazzi ed edifici pubblici nel centro, tra cui una di 3 metri circa. In azione nelle frazioni di Lutirano e Gamberaldi le turbine arrivate da Trento per rimuovere i cumuli di neve. E squadre di volontari a spalare la neve.

MONTEPIANO (PO). Ieri mattina gli uomini del CNSAS, stazione Falterona, stavano percorrendo via della Badia per dei controlli, quando si sono imbattuti in un SUV uscito  fuori strada. A bordo del mezzo tre uomini, originari di Vaiano, rimasti illesi nell’impatto contro la sponda del ponte che stavano attraversando. Fortunatamente il mezzo è rimasto per buona parte in strada consentendo agli uomini di scendere e chiedere aiuto. I volontari del Soccorso Alpino hanno recuperato l’auto sconsigliando agli escursionisti di procedere oltre per le pessime condizioni della strada e per la bufera di neve in corso. Gli uomini del CNSAS sono stati anche chiamati a supporto dei tecnici di Publiacqua per risolvere i problemi legati alla mancanza di fornitura idrica nelle località Risubbiani, Cavarsano e Mezzana. I volontari del SAST hanno utilizzato l’attrezzatura da sci alpinismo per scortare il tecnico fino ai serbatoi da controllare. Per arrivare al primo serbatoio, dove è stato necessario intervenire per ripristinare la fornitura idrica, sono stati percorsi quasi 2 km su 1.60 m di neve fresca. Sistemato il guasto la squadra del Soccorso Alpino ed il tecnico di Publiacqua hanno verificato anche gli altri depositi per assicurarsi che non ci fossero ulteriori problemi.

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