Ieri sera la zona di Van, in Turchia, è stata devastata da un terremoto di magnitudo 7.2. Il sisma più grave degli ultimi dieci anni ha fatto molte vittime, ma molti sono riusciti a salvarsi, tra questi la Famiglia Ugolini, di origine fiorentina.
LA SCOSSA. Un terremoto di magnitudo 7.2, durato 30 secondi ha interrotto la quotidianità della cittadina di Van. A tracciare il bilancio dell’evento, la tv satellitare di Al Jazeera che ha parlato di 264 morti e migliaia di feriti. Al momento il numero delle vittime sta salendo.
LA FAMIGLIA “SOPRAVVISSUTA”. Tra i superstiti del sisma anche una famiglia italiana, di origine fiorentina. La figlia Costanza, che vive lì dal 2000 con il padre e la madre, lavora in un’associazione, alla quale si rivolge la maggior parte delle donne afghane che arrivano nella città di Van, la prima dopo il confine iraniano, e dove ha sede un ufficio dell’Unhcr, l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati.”La scossa è stata violentissima – ha detto – ed è durata oltre 30 secondi. In casa crollava tutto: mobili, intonaco, e tutta la roba che avevamo. Durante la scossa ci siamo abbracciati aspettando che si aprisse una voragine sotto di noi o che ci crollasse addosso il sesto piano. Invece siamo riusciti a scappare e a prendere la macchina ma una volta fuori ci sono state altre violenti scosse e quindi non potevamo proseguire. La gente scappava dalle case urlando”. Ora stanno bene ma hanno perso la casa, un appartamento al quinto piano di un palazzo.