In arrivo il brutto tempo al centro Italia, e torna anche lo “spauracchio” neve.
METEO. Con ancora ben saldo in testa il ricordo dello scorso 17 dicembre, giorno della supernevicata che bloccò Firenze e non solo, ora si torna dunque a guardare (con occhio, se non ancora preoccupato, sicuramente vigile) al cielo.
PREVISIONI. Ma quali sono le previsioni del tempo per oggi e per i prossimi giorni? La Protezione Civile spiega che “una vasta struttura anticiclonica presente sul Mediterraneo comincia lentamente a cedere, anche se nella giornata odierna permangono ancora condizioni di tempo generalmente stabile sulla nostra Penisola; permane altresì una scarsa ventilazione ed il ristagno di umidità nei bassi strati, che favoriscono la formazione di nebbie e foschie dense sulle zone pianeggianti, specie al primo mattino e durante le ore notturne, con persistenza sulla Pianura Padana. Nella giornata di domani il campo barico avrà un cedimento più significativo sotto la spinta di una perturbazione, proveniente dall’Europa centrale ed in graduale approfondimento verso le nostre latitudini, che porterà condizioni di instabilità sulle nostre regioni settentrionali. Tra giovedì e venerdì l’elemento perturbato estenderà le condizioni di instabilità anche alle regioni centrali e successivamente alle regioni tirreniche meridionali”.
GIOVEDI’. Come detto, dunque, al centro Italia la situazione dovrebbe peggiorare da giovedì, quando le previsioni della Protezione Civile parlano di tempo “nuvoloso sulle regioni centro-settentrionali, con precipitazioni sparse; nevicate sulle zone alpine e sulle zone appenniniche. Poco nuvoloso al sud, ma con graduale aumento della nuvolosità sulle regioni tirreniche, dove nella seconda parte della giornata non si esclude qualche precipitazione”.
VENERDI’. Per poi arrivare a venerdì 21 gennaio, quando è previsto “cielo generalmente nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni sparse sulle regioni centro-settentrionali che potranno assumere carattere nevoso anche a bassa quota al nord ed a quote collinari al centro. Precipitazioni anche sulle regioni meridionali tirreniche, in parziale miglioramento serale su Campania e Calabria; poco o parzialmente nuvoloso altrove”.
Insomma, non siamo ancora all’allarme neve, ma – reduci dall’esperienza del 17 dicembre – questa volota sarà meglio non sottovalutare niente.