Due sono i progetti che verranno realizzati. Il primo, “Mamma segreta”, è finalizzato a contrastare il fenomeno sommerso dell’abbandono materno, rivolgendo attenzione sia alla donna che non intende riconoscere il neonato, sia al bambino neonato non riconosciuto. Sarà collocata, presso l’ospedale nuovo S.Giovanni di Dio, una “ruota degli innocenti” ospedaliera che prevede un accesso facilmente raggiungibile dall’esterno, ma al tempo stesso nascosto alla vista dei passanti. La porta basculante avrà una culla termica all’interno, dotata di un sistema di allarme collegato con il pronto soccorso e il reparto di pediatria. E’ previsto anche un sistema di telecamere, orientate solo sulla culla termica, in modo da poterla controllare costantemente e verificare in tempo reale l’avvenuto posizionamento del neonato salvaguardando così l’anonimato della madre.
Il secondo progetto,“Accoglienza e formazione nelle tecniche orafe di una giovane donna rumena” ha permesso l ’arrivo dalla Romania di una ragazza che è sta integrata nella società e ha avuto la possibilità di imparare l’arte orafa in Italia.