Si terrà per il terzo anno consecutivo a Piombino da martedì 5 a sabato 9 giugno, Quanto Basta, il Festival dell’economia ecologica per riflettere sui cambiamenti, sulle prospettive e sullo stato di salute dell’universo sostenibile nel nostro Paese. Non solo convegni e tavole rotonde, ma anche musica, cinema, mostre e attività per bambini. Il tutto con uno sguardo attento all’ambiente.
QUANTO BASTA. Economia e sostenibilità del territorio sono al centro della riflessione su cui si basa la terza edizione del Festival. Dal 5 al 9 giugno, in diversi luoghi di Piombino, prendono vita incontri e dibattiti sull’economia, comunicazione e sviluppo sostenibile con personalità di calibro come Salvatore Settis, Nadia Urbinati e Marc Augé. Ma si terranno anche iniziative per bambini e progetti su misura di giovani ricercatori. “Economia e ambiente: mai l’uno senza l’altro, mai l’uno contro l’altro, perché l’economia può essere sostenibile mentre con l’ecologia si può creare reddito in una dimensione di giustizia sociale, anche come dono alle generazioni future, a chi verrà dopo di noi, al loro diritto di vivere in un mondo ancora umano”, ha commentato la vicepresidente della Regione Toscana, Stella Targetti.
IL FESTIVAL. Non è un semplice Festival in cui si ascolta buona musica, si vedono mostre e si portano i bambini a divertirsi. Quanto Basta è tutto questo, ma affiancato all’approfondimento di temi che sempre più riguardano da vicino cittadini e istituzioni. Economia, ecologia e sostenibilità si uniscono dando vita ad un luogo di dialogo culturale, ”lungo” cinque giorni, realizzato da Sicrea e promossa da Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Piombino con il contributo della Camera di Commercio di Livorno. ”Il Festival prosegue una riflessione che speriamo si mantenga alta, sulle tematiche della democrazia, ambiente e sapere con il contributo di figure istituzionali e del mondo dell’economia, trattando tematiche di contemporaneità – spiega il sindaco di Piombino, Anselmi – Siamo soddisfatti dell’impatto che il Festival ha sul nostro territorio: cinque giorni in cui la sostenibilità si affianca non solo al modello industriale di Piombino, ma anche al patrimonio culturale e archeologico, che ha la nostra città”.
PIOMBINO. Come ha sottolineato il sindaco di Piombino, il Festival oltre ad essere un momento di grande coinvolgimento di nomi noti, delle scuole del territorio e della Scuola Superiore Sant’Anna, oltre a tutti gli altri che vi prenderanno parte anche come semplici ”spettatori”, assume anche un valore culturale ”Piombino non è solo industria – spiega il sindaco – Sia il centro della città che le zone limitrofe come Baratti, Campiglia o Suvereto, offrono anche storia e cultura, luoghi ideali in cui discutere di questi temi e dove mettere in campo esperienze di innovazione concreta. Le riflessioni e gli approfondimenti in programma – ha aggiunto Anselmi – aiuteranno anche a focalizzare alcune importanti questioni locali, intrecciandole con realtà e contesti più ampi”.
IL PROGRAMMA. Tra gli ospiti, oltre allo storico dell’arte Salvatore Settis, alla politologa Nadia Urbinati e al sociologo e teorico dei non-luoghi Marc Augè, che terranno ciascuno una lezione magistrale, ci saranno anche il professore di politica agraria dell’Università di Bologna Andrea Segrè e il sociologo Aldo Bonomi, l’ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani (intervistato dal giornalista Luca Telese) e il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, oltre al direttore scientifico di Wwf Italia Gianfranco Bologna e all’ingegnere agronomo ed ecologo Pierre Donadieu, solo per citarne alcuni. Ma Quanto Basta è anche uno sguardo sul mondo dei giovani ricercatori, ai quali è dedicato “Call for Papers: Sviluppo, Territorio, Democrazia, Sostenibilità: la parola ai giovani”, l’iniziativa che si svolgerà la mattina del 5 giugno, pensata e realizzata da Quanto Basta® in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Studi Universitari e di Perfezionamento di Pisa e con l’Istituto Nazionale di Urbanistica di Roma. Una sorta di “speaker’s corner” scientifico durante il quale ricercatori, dottorandi e post doc avranno la possibilità di esporre i loro lavori sul tema dell’economia e della sostenibilità.