mercoledì, 5 Febbraio 2025
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Toscana, nuova allerta neve. Esposto della Regione per il black out

Una giornata di tregua (oggi), poi nei prossimi giorni la neve potrebbe tornare a cadere anche su Firenze. Fiocchi attesi già sabato, ma non saranno gli unici: la settimana prossima, infatti, si ''replica''.

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Scatta da stasera a mezzanotte, fino alle 12 di domenica 5 febbraio, una nuova allerta neve, emessa dalla Sala operativa unificata permanente della Regione Toscana. Questa nuova allerta si affianca all’avviso, già comunicato ieri, di criticità moderata per ghiaccio fino in pianura, in relazione agli accumuli di neve, in vigore da oggi in tutto il territorio regionale fino a mezzogiorno di lunedì 6 febbraio. Intanto la Regione Toscana ha deciso di presentare un esposto all’Autorità dell’energia elettrica e del gas in seguito al black out che in questi giorni ha lasciato al freddo e senza luce decine di migliaia di toscani (nel senese la situazione più critica). Ripristinato il guasto alle condutture del gas registrato questa sera a Torri nel comune di Rignano sull’Arno.

DOVE. La nuova allerta neve riguarda tutta la regione, ma le aree a più alta criticità (livello rosso) sono quelle della Toscana orientale e meridionale, e in particolare alto Mugello, Casentino, Valdichiana, Valtiberina, Vald’Orcia e bacino del Fiora. Qui i possibili accumuli sono generalmente abbondanti in pianura, fino a molto abbondanti in collina (in particolare sui versanti orientali). Partendo da est e sud le nevicate dalla mattina di domani, sabato, tenderanno ad estendersi alle restanti zone della regione anche se con intensità più debole.

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SCUOLE. Domani mattina, sabato 4 febbraio, le scuole di Firenze saranno regolarmente aperte. Intanto, sempre per il maltempo, il Viminale ha invitato a evitare di mettersi in viaggio verso Roma. Il Comune ha decido di tenere nelle scuole i riscaldamenti accesi 24 ore su 24 fino a lunedì in vista delle temperature polari che si raggiungeranno nel week end. Anche la Provincia di Firenze ha annunciato che estenderà l’orario di accensione degli impianti nelle scuole superiori.

NEVE. Neve e Firenze, non sembra finita qua. Dopo i fiocchi caduti nei giorni scorsi (soprattutto nella notte tra martedì e mercoledì), il capoluogo toscano potrebbe imbiancarsi di nuovo. E i fiorentini non dovranno nemmeno attendere molto: la prossima nevicata, infatti, è prevista per stanotte. Lo riferisce la Protezione Civile. Oggi pomeriggio si è riunito il tavolo tecnico e sulla base del bollettino del centro funzionale della Regione ha emesso lo stato di criticità moderata per la neve dlla mezzanotte di stasera a mezzogiorno di domenica. A Firenze da stanotte alle 4 si aspettano i primi fiocchi.

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GHIACCIO. Il tavolo tecnico ha inoltre confermato la criticità moderata per il ghiaccio fino a mezzogiorno di lunedì. Il termometro segnerà i 5 gradi sotto lo zero. Da stasera alle 1 le strade saranno salate preventivamente. terminata quest’operazione, i mezzi resteranno in stand by in 18 punti sensibili della città, pronti a intervenire in caso di neve.

OGGI. Lo dicono le previsioni del tempo del Lamma. Oggi, venerdì 3 febbraio, in Toscana il tempo previsto è “in mattinata parzialmente nuvoloso con addensamenti anche intensi sui versanti orientali dell’Appennino aretino e fiorentino, ove saranno possibili deboli nevicate. Già nel corso della mattinata tendenza ad aumento della nuvolosità a partire dalle zone meridionali. Nel corso del pomeriggio, ed in particolare dalla sera, possibili deboli nevicate sulle zone meridionali (Amiata, basso senese e aretino) ed intensificazione delle stesse sui versanti orientali dell’Appennino fiorentino ed aretino. In serata possibile neve debole anche nel Mugello e nevischio sulle zone interne. Temperature in sensibile diminuzione con condizioni di gelo su ampie zone della regione. Lungo la dorsale appenninica a 1500 metri di quota si attendono valori intorno ai -14/-15° C a 1500 metri anche di giorno. La sensazione di freddo sarà ulteriormente acuita dal vento.

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SABATO 4. E poi arriviamo a domani, sabato 4 febbraio. Il cielo sarà “molto nuvoloso o coperto con nevicate fino in pianura sulle zone orientali e su quelle interne meridionali. Deboli nevicate sparse fino in pianura saranno comunque possibili anche sulle altre zone della regione. Venti moderati o forti da nord-est, con rinforzi lungo la costa e Arcipelago. Temperature in ulteriore calo con valori massimi al di sotto dello zero su gran parte della regione. Sulla dorsale appenninica a 1500 metri di quota attese punte di -15/16°C anche durante il giorno. La sensazione di freddo sarà accentuata dal forte vento”.

DOMENICA 5. Domenica 5 tempo “in mattinata cielo molto nuvoloso con residue nevicate fino in pianura sulle zone meridionali ed orientali, ma con tendenza a miglioramento. Nel pomeriggio cielo generalmente nuvoloso con residue nevicate sui versanti orientali dell’Appennino. Temperature stazionarie su valori molto al di sotto delle medie stagionali”.

PROSSIMA SETTIMANA. La prossima settimana la neve potrebbe tornare a far capolino anche a Firenze. Lunedì 6 febbraio il Lamma prevede un cielo “poco nuvoloso con peggioramento in serata sulle zone orientali con deboli nevicate sui rilievi appenninici”. Il tempo peggiorerà nuovamente da martedì 7, quando il tempo previsto è “molto nuvoloso con nevicate fino in pianura. Le precipitazioni risulteranno più consistenti sulle zone orientali”. Insomma, l’allarme neve sembra non finire qui.

BLACK OUT, ESPOSTO DELLA REGIONE. La Regione Toscana presenterà all’Autorità per l’energia elettrica e il gas un esposto in seguito al black out che ha coinvolto decine di migliaia di utenze in questi giorni. Lo annuncia il presidente della Regione Enrico Rossi in una lettera all’amministratore delegato dell’Enel Fulvio Conti, affermando così di voler interpretare “l’interesse regionale al corretto funzionamento del servizio, alla tutela e all’integratà dei cittadini”. Il presidente Rossi esprime a Conti “disappunto” e “rammarico” per l’impatto che l’interruzione della corrente ha avuto su interi paesi sia per i tempi di riattivazione del servizio e chiede un più stretto raccordo di Enel con la Regione e una condivisione del piano di investimenti e di manutenzione. Copie della lettera sono state inviate al ministro dello Sviluppo economico e delle infrastrutture Corrado Passera e a Guido Pier Paolo Bortoni, presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. “Non le nascondo la sorpresa ed il disappunto – scrive  Rossi – quando è emerso che la vera criticità di questi giorni è stata la distribuzione dell’energia elettrica. Se da un lato siamo consapevoli che l’orografia del territorio toscano comporta delle zone con problemi di accessibilità in caso di maltempo, e che Enel stessa si è preparata per intervenire in caso di guasti (come confermato dai suoi collaboratori), dall’altra non posso non esternarle il mio rammarico per l’impatto che l’interruzione della corrente ha avuto sia come tipologia di zone e cittadini coinvolti (interi paesi e migliaia di famiglie, 70 mila utenze), sia per i tempi di riattivazione del servizio in presenza di temperature rigide (ieri sera risultavano ancora “disalimentate” 3.117 famiglie)”.

Black out, in mille ancora senza corrente

La situazione: Maltempo, tutto regolare (o quasi) per i treni. Commercio in crisiFirenze, ora è  allarme freddo: il termometro scende a -8°Scuole chiuse (e disagi) in mezza Toscana

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