Argini dei fiumi ai raggi X: accordo fra Urbat e Cnr.
LA CONVENZIONE. È stata infatti sottoscritta una convenzione tra Cnr e Consorzi di Bonifica Toscani, riuniti nell’Urbat, che riguarda la possibilità, per i Consorzi di bonifica e irrigazione della regione, di avvalersi delle competenze del Consiglio Nazionale delle Ricerche per eseguire accertamenti tomografici sugli argini.
CONTROLLI. Si tratta di avanzati sistemi scientifici radiografici in grado di individuare nel corpo e nella base arginale tane, covi, fragilità, ma anche di analizzare il materiale terroso, la capacità di resistere a grandi volumi d’acqua.
ARGINI. In Toscana, migliaia di chilometri di argini vanno fotografati per approfondirne la conoscenza e predisporre gli eventuali interventi per prevenire disastri e allagamenti. Nella regione, il proliferare di particolari specie animali pone un ulteriore problema su tutti i corsi d’acqua e le arginature: il nuovo servizio servirà quindi a controllare, oltre alla situazione generale degli argini, anche la presenza di animali, quali nutrie, istrici e gamberi che scavano migliaia di tane.
ANGELINI. “Con la convenzione sottoscritta – spiega il presidente dell’Urbat, Fortunato Angelini – i Consorzi di bonifica proseguono nel lavoro innovativo alla ricerca di avanzati sistemi scientifici sempre al servizio del territorio e delle comunità per governare meglio il reticolo idraulico in gestione e fare prevenzione, concetto indispensabile per intervenire e conoscere le fondamentali strutture arginali, così da garantire più sicurezza idraulica al territorio”.