Parte la lotta al degrado voluta dal sindaco Matteo Renzi. Ieri mattina la prima “tappa”: dieci sopralluoghi, dalle 8,20 alle 12,15, e quattordici multe elevate per violazione al codice della strada e al regolamento di polizia urbana. E’ questo il bilancio del tour fatto ieri mattina in città dal sindaco Matteo Renzi per combattere il degrado e individuare le transenne e la segnaletica mobile dimenticate e i muri imbrattati di scritte. Insieme al primo cittadino c’erano l’assessore al decoro, Massimo Mattei, il comandante della polizia municipale, Alessandro Bartolini, il presidente di Quadrifoglio, Giorgio Moretti, e uno staff tecnico guidato da Giacomo Parenti e Vincenzo Tartaglia.
“Firenze ha diritto a spazi di bellezza – ha detto il sindaco Renzi – e ognuno di noi deve fare la sua parte per restituirglieli. Per combattere il degrado, il Comune e i cittadini devono collaborare. Intanto partiremo con il sollecitare la società dei servizi alla strada affinché rimuova la segnaletica e le transenne dimenticate, col rendere più agevole la procedura per togliere le scritte sui muri e aggiungeremo rastrelliere per le strade e nelle piazze cittadine per evitare il parcheggio selvaggio delle biciclette”.
A partire dal 12 settembre, giornata dedicata alla pulizia della città, nata su sollecitazione di un bambino che ha inviato una lettera al sindaco, il software di gestione delle segnalazioni Opc4 (Osservatorio delle piccole cose) sarà fruibile liberamente dai cittadini. “Si tratta di una grande novità – ha spiegato Renzi – perché consentirà ai fiorentini di sapere a che punto è la propria segnalazione. È una sorta di tracciabilità della segnalazione. È un controllo ulteriore del cittadino sull’operato della pubblica amministrazione”. Il sindaco ha annunciato anche che, sempre a settembre, “sarà presentato un disciplinare unico tra Quadrifoglio e Comune di Firenze, nel quale saranno indicati gli interventi che ciascuno dovrà fare per una migliore pulizia della città”.
Nel corso del tour di ieri sono stati avanzati vari progetti di intervento per combattere il degrado in città come la modifica del regolamento delle alterazioni del suolo pubblico con l’obbligo di ripristino di tutta la pavimentazione stradale; il divieto al riutilizzo del materiale scavato per il riempimento delle strade e l’obbligo del deposito cauzionale prima dell’inizio dei lavori per coloro che vogliono alterare il suolo pubblico. Deposito che sarà restituito solo a lavoro concluso. Per quanto riguarda i segnali, invece, potranno essere vestiti con delle “pettorine” qualora momentaneamente sospesi e sulle transenne potranno essere applicati dei Rfid, ovvero strumenti che, sfruttando la tecnologia del transponder, danno informazioni sulla transenna.
La prima tappa del tour è stata piazza Salvemini. A seguire piazza San Pier Maggiore, l’arco di S. Piero, via Fiesolana, piazza Stazione/S. Caterina da Siena, via Il Prato, viale Pieraccini/Alderotti/Brambilla, piazza di Careggi, via Pratolini, piazzale Porta Romana, via del Curtatone/via Il Prato.