Slitta ancora la fine dei lavori per la nuova tratta della tramvia di Firenze che porterà fino a piazza San Marco, la cosiddetta Vacs – Variante al centro storico. La conclusione dei cantieri è scalata in avanti di altri due mesi, mentre per l’inaugurazione vera e propria, con l’apertura del tracciato ai convogli carichi di passeggeri, bisognerà aspettare la fine del 2024. È quanto emerso dalla riunione tra i rappresentati del Comune e Tram Spa, che raggruppa le aziende impegnate nell’opera. La novità è che, secondo il nuovo cronoprogramma, gli interventi più impattanti sul traffico saranno conclusi prima dell’inizio della scuola.
Cosa è stato deciso sulla fine dei lavori della tramvia di Firenze verso piazza San Marco
Dopo l’allungamento dei tempi, Palazzo Vecchio ha chiesto alle imprese di accelerare. “Le aziende hanno portato il cronoprogramma che risponde alla mia più grande preoccupazione: ci hanno garantito che all’inizio di settembre i lavori che impattano sul traffico finiranno. Poi continueranno fino a ottobre tutti i lavori ‘interni’ che non vanno a impattare sul traffico”, ha spiegato ai microfoni di Lady Radio la sindaca Sara Funaro all’indomani dell’incontro con chi sta svolgendo i cantieri. La prima cittadina ha confermato che alle ditte saranno applicate le penali per i ritardi, previste dal contratto. Si parla di circa 100.000 euro.
In particolare è stata stabilita la fine dei lavori in viale Matteotti e in via La Marmora (ossia il punto di uscita sui viali della nuova tratta della tramvia di Firenze) nella settimana del 2-7 settembre e nelle stesse date dovrà essere finita anche tutta la pavimentazione di piazza Sa Marco. In questo modo, si spiega dal Comune, si arriverà alla riapertura delle scuole senza contraccolpi per gli autobus che passano dalla piazza. Dopo la prima settimana di settembre, continueranno solo gli interventi di completamento degli impianti all’interno della sede tramviaria, che saranno pronti nella prima metà di ottobre.
Quando sarà inaugurata la tramvia per San Marco?
Prima in primavera, poi in estate, adesso l’inaugurazione della tramvia verso San Marco slitta all’autunno-inverno: dopo la fine dei lavori scatteranno i test e i collaudi sul nuovo percorso (senza passeggeri) e servirà il nulla osta del Ministero dei Trasporti. “È chiaro che poi ci sono tutti i tempi tecnici del pre-esercizio – ha detto la sindaca Funaro, intervistata da Lady Radio – l’auspicio è di arrivarci nel più breve tempo possibile, entro dicembre“.
Secondo la tabella di marcia iniziale stilata da Palazzo Vecchio i cantiere sarebbero dovuti finire a marzo 2024 con il taglio del nastro a maggio. Poi si è scalati a settembre e ora dicembre. Al netto di eventuali imprevisti. E qualche sorpresa inaspettata durante i lavori per la nuova tramvia c’è stata, ad esempio la massicciata di cemento armato che è venuta alla luce tra la basilica di San Marco e via La Pira all’inizio dell’anno, come riportato dal Corriere Fiorentino, allungando i tempi.
Come cambieranno le fermate della linea 2 con la Variante al centro storico
Con la fine dei lavori e l’apertura del nuovo percorso alle corse dei convogli, la VACS entrerà a fare parte dell’itinerario della linea 2 della tramvia, che quindi dopo piazza dell’Unità proseguirà verso la Fortezza (sfruttando i binari impiegati oggi dalla T1) e poi svolterà su viale Lavagnini per arrivare prima a piazza della Libertà e poi – tramite via Cavour – a San Marco. Da lì tonerà indietro da via La Pira e via La Marmora riaggancciandosi al tracciato a doppio binario all’altezza di viale Matteotti (qui il percorso completo e fermate della Vacs).
In tutto questo nuovo “braccio ferrato” avrà 6 fermate per una lunghezza complessiva di circa 2 chilometri e mezzo. Una volta attivo il tram, da piazza San Marco scompariranno gli autobus più grandi delle “linee forti” del trasporto pubblico su gomma e l’area sarà servita dai bussini elettrici.
I primi lavori per la linea 3
Intanto, parallelamente alle opere finali per la tratta Fortezza-San Marco è iniziata un’altra importante partita di lavori, quella per la linea 3 della tramvia tra piazza della Libertà e Bagno a Ripoli. Si tratta di cantieri che non hanno conseguenze sul traffico. Nella zona tra via Villamagna e l’Albereta e sull’altra sponda nei giardini di Lungarno Colombo all’altezza di via Minghetti, sono partiti i cantieri per la realizzazione del nuovo Ponte sull’Arno che unirà Bellariva e Gavinana. In corso anche le opere per il nuovo deposito del tram a Bagno a Ripoli e per i parcheggi scambiatori di viale Europa.