Trasforma in ”vero” un fucile ad aria compressa: arrestato.
DOMICILIARI. E’ accaduto tutto nella mattinata di ieri, quando i carabinieri della stazione di Badia a Settimo, mentre si stavano recando nell’abitazione di un uomo agli arresti domiciliari, lo hanno incontrato per strada, fuori dall’orario consentito. I militari hanno quindi proceduto al controllo dell’uomo, che si trovava alla guida della sua auto, e hanno riscontrato alcune irregolarità.
LA SCOPERTA. L’uomo – spiegano i carabinieri – ha subito assunto un atteggiamento poco collaborativo e irritato, pertanto i militari, nel riaccompagnarlo a casa, hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito. Durante gli accertamenti sono state trovate dai carabinieri delle cartucce calibro 36, che non avevano motivo di essere presenti nell’abitazione, considerato che l’uomo non era in possesso di titoli autorizzativi per la detenzione di armi. Un controllo più approfondito ha consentito ai militari di trovare un fucile ad aria compressa, di libera vendita, al quale era stata sostituita la canna ed era stato installato un percussore in grado di sparare cartucce “vere” (nella foto).
L’ARRESTO. Dopo questo ritrovamento i militari hanno tratto in arresto C.G., 70enne, per i reati di possesso illegale di armi e munizioni, alterazione di armi e denunciato anche per evasione dal luogo di detenzione domiciliare. L’uomo ha giustificato il possesso dell’arma sostenendo di andare a caccia di piccoli uccelli.