venerdì, 26 Aprile 2024
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Tre medaglie per i disabili fiorentini alle ”olimpiadi speciali”

Otto atleti del centro Oda Villa San Luigi di Castello hanno partecipato a ''Special Olympics'', i giochi estivi per disabili appena conclusi a Biella. Il risultato? Due medaglie d'oro (calcetto e canottaggio) e una di bronzo (bowling).

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Ci hanno creduto, hanno dato il massimo. E i risultati si sono visti: gli otto disabili del centro riabilitativo Oda di Villa San Luigi hanno fatto ritorno da Biella, sede dei campionati estivi Special Olympics, con tre medaglie. Primi classificati nel calcetto e nel canottaggio, terzi nel bowling.

TERZO TEMPO. Ma ci sono gesti che valgono più ancora delle medaglie: come vedere Gaetano, sindrome di down e un gran talento dentro,  stringere la mano al portiere avversario dopo che gli aveva parato quattro tiri consecutivi. Oppure cedere la palla a una compagna di squadra perché fosse lei a tentare il gol.

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DUE ORI E UN BRONZO. Nei mesi scorsi i ragazzi avevano già incassato risultati lusinghieri a livello regionale e ora hanno fatto le cose in grande, con due ori e un bronzo nelle competizioni nazionali di Special Olympics. Special Olympics (www.specialolympics.it) è un programma sportivo internazionale di allenamenti e gare a cui partecipano 4 milioni di disabili di 170 diversi paesi, con campionati invernali e estivi.

OTTO ATLETI SPECIALI. Gli otto atleti speciali si erano qualificati per partecipare alle competizioni di canottaggio (2), calcetto (4) e bowling (2). Ad accompagnarli c’erano alcuni educatori del centro e i volontari dell’Associazione Pietraia, da anni al fianco dei ragazzi di Villa San Luigi, e ora in campo come “atleti partner” a fianco degli atleti speciali. 

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UNA FESTA PER I CAMPIONI. Per festeggiarli è in preparazione una festa, in programma il prossimo 9 luglio, nella sede del centro, a Castello, durante la quale verranno proiettati i video delle gare.

“NON AVREI MAI CREDUTO”. “Abbiamo iniziato per caso, otto mesi fa – spiega il presidente dell’Associazione Pietraia, Pietro Agosta – non avremmo mai creduto di riuscire ad arrivare tanto lontano in così poco tempo e ne siamo entusiasti: per i disabili lo sport è un mezzo impareggiabile per favorire la crescita personale, l’autonomia e l’autostima”.

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