L’incremento dei servizi cadenzati sulla linea Tirrenica da Pisa a La Spezia, sulla Pontremolese e il nuovo servizio Empoli-Firenze-Porta a Prato arriveranno in ritardo. La Finanziaria prevede per il 2009 circa 1350 milioni, mentre la richiesta di Trenitalia per i servizi regionali era stata di 2050 milioni di euro. Questo ha provocato un blocco e ha portato Trenitalia a minacciare di tagliare i servizi. Il decreto “anticrisi” è arrivato il 28 novembre scorso e permetterà quindi di decidere quali siano gli investimenti da fare.
“Siamo a fare i conti con un problema enorme di carenze di risorse – annuncia l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti – ma non intendiamo rinunciare né allo sviluppo del progetto Memorario, la cui prima fase si concluderà nel dicembre 2009, con la Tirrenica Pisa-Grosseto e la Prato-Bologna, né ad attivare ogni possibile intervento per il rinnovo dei convogli ferroviari. Dunque la Regione Toscana garantirà per le risorse che il governo non metterà a disposizione e interverrà comunque per l’acquisto di nuovi 20 moderni locomotori 464″.
“In Toscana le risorse necessarie, pari a 7,2 milioni di euro per anno, sono interamente garantite dal bilancio regionale – ha detto Conti -. Ma siamo pronti anche a garantire la differenza fra quanto stanzierà lo Stato e i costi del servizio “storico”. Eppure tutto questo non è bastato per ottenere l’avvio del nuovo Memorario fin dal 14 dicembre. Adesso che è stata constatata l’insufficienza delle risorse, lo sviluppo dei servizi è legato al loro riordino e una parte fondamentale la svolgeranno i servizi su gomma”.