La vicenda risale al 2006: il professore colombiano fu ucciso dopo essere stato picchiato violentemente, legato e soffocato di con lenzuola e cuscini. Fu ritrovato due giorni dopo.
A scatenare l’assassinio fu la pretesa del professore di avere rapporti completi col giovane. Nella casa della vittima fu trovato un archivio fotografico con foto di ragazzi dediti alla prostituzione maschile: tra questi anche il fratello dell’assassino, che in un primo momento fu arrestato.
Solo in un secondo momento fu individuato il vero responsabile della morte del colombiano, che confessò l’omicidio.
Il tribunale di Firenze lo ha condannato a 14 anni.