La condizione internazionale delle donne, il riconoscimento dei loro diritti, le disparità che ancora permangono, a 15 anni dal quarto convegno mondiale dell’Onu sulla donna che si svolse a Pechino nel 1995. Questi i temi al centro del convegno che si svolgerà lunedì prossimo a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento.
L’iniziativa, dal titolo “Progressi e imperativi: forum internazionale sulla condizione delle donne”, fa parte dei Dialoghi politici della New York University di Firenze e viene organizzata insieme alla Vital Voices, ente no profit che nacque proprio nel 1995, in occasione della conferenza delle Nazioni unite, per volontà dell’allora First lady Hillary Clinton e dall’ex segretario di stato Madeleine Albright e che fino ad oggi ha promosso conferenze in tutto il mondo riunendo migliaia di donne-leader emergenti e organizzando iniziative locali per dare alle donne quelle competenze e risorse necessarie all’emancipazione loro, della loro comunità e dei loro paesi.
Il convegno in Palazzo Vecchio si aprirà (ore 17) con il saluto del sindaco Matteo Renzi e sarà moderato dalla famosa giornalista Tina Brown (ex redattrice di Tatler, Vanity Fair, The New Yorker e più recentemente fondatrice e redattrice di The Daily Beast). Tra i partecipanti ci saranno il premio Nobel Muhammad Yunus; la vicepresidente del Senato Emma Bonino; Melanne Verveer, ambasciatrice dell’ufficio Global Women’s Issues del Dipartimento di Stato degli Usa; Sohini Chakraborty, fondatrice di Kolkata Sanved in India, un’organizzazione che ha introdotto l’uso della terapia della danza in movimento per riabilitare le donne vittime di prostituzione forzata; Sadiqa Basiri Saleem, co-fondatrice di Oruj Learning Center, l’unica organizzazione locale in attività nella provincia di Wardak in Afghanistan orientale che opera per fornire istruzione e combattere la violenza sulla donna; Maria Pacheco, direttore generale e proprietaria di Keij de los Bosques (Protettori della foresta), un’organizzazione guatemalteca che sovrintende a un programma che aiuta le donne indigene ad intraprendere piccole attività economiche e ad avere accesso alla rete dei mercati locali ed internazionali; Laura Alonso, membro del congresso argentino; Alyse Nelson, presidente di Vital Voices Global Partnership; Kakenya Ntaiya, fondatrice del Kakenya Center for Excellence, una scuola elementare che accoglie in Kenya bambine vulnerabili e svantaggiate; e Luis CdeBaca, ambasciatore dell’Office Monitor and Combat Trafficking in Persons, del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America.
Il convegno avrà la traduzione simultanea degli interventi.