Un corso per l’autodifesa al femminile.
L’INIZIATIVA. E’ quanto organizzato dall’associazione Metis en Ergo in collaborazione con il Consiglio di Quartiere 1 e il patrocinio del Comune di Firenze.
ORARI. L’iniziativa, chiamata “Non c’è Rosa senza Spine. Strategie di Autodifesa al Femminile”, si terrà alla palestra di San Niccolò, in via San Miniato 7 (Firenze), nei sabati 15 – 22 – 29 marzo (ore 15 – 17) e le domeniche 9 – 16 – 30 marzo (ore 10 – 11.30). Il corso – viene spiegato – è gratuito per i tesserati Aics e Under 18, mentre per gli altri è previsto un costo di 15 euro per tessera associativa (Aics) e copertura assicurativa.
INFORMAZIONI. Domenica 30 marzo, dopo il corso è prevista la proiezione del documentario di Lorella Zanardo “Il Corpo delle Donne”, oltre a un piccolo buffet di saluto. Per informazioni e iscrizioni: dalle 10 alle 12 ufficio sport Q1, tel. 055.2767639, oppure è possibile mandare la richiesta di iscrizione all’indirizzo mail [email protected].
OBIETTIVI. “Negli incontri – spiega Marcella Anglani dell’associazione Metis En Ergo – si analizzeranno l’evolversi delle situazioni di pericolo e l’interazione con le nostre reazioni, soffermandosi sullo studio dei concetti di azione e attenzione e sulla ricerca dei parametri in cui hanno spazio l’una e l’altra. Una prospettiva che, sulla base del vissuto quotidiano, suggerisce piccoli accorgimenti comportamentali sicuramente efficaci in situazioni di basso livello di pericolosità e basilari per affrontare quelle di più alto livello. Tra i temi trattati saranno affrontati il concetto di autodifesa globale, il controllo emozionale attraverso la respirazione, la capacità di previsione del pericolo, i piani strategici e gli accorgimenti tattici, lo sviluppo dello scontro e le possibilità di evitarlo, e naturalmente l’applicazione delle tecniche in esercitazioni pratiche. Il corso – conclude – mira a scoraggiare la ricerca del possesso di una qualsiasi arma o della tecnica invincibile per favorire uno sviluppo delle possibilità personali nel prevedere ed evitare il pericolo”.