La stima è di Coldiretti, che prevede una spesa complessiva di 2,8 miliardi di euro per apparecchiare il banchetto di Natale. Crescono le portate made in Italy e diminuiscono le esterofilie, così come le fragoline o le ciliege fuori stagione. Via libera a bollito, cappelletti e agrumi nostrani, per risparmiare fino al 30%.
E per tagliare qualche altro euro c’è chi rinuncia al classico pranzo al ristorante, scegliendo stavolta di preparare il banchetto con le proprie mani e la propria fantasia.
Sarà la voglia di risparmio, fatto sta che secondo un sondaggio online condotto da Coldiretti, quasi 4 italiani su 10 vorrebbe trovare sotto l’albero un cesto enogastronomico. Valida alternativa ad una serie di soprammobili inutili.