martedì, 7 Maggio 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaUn neurochirurgo robot per il...

Un neurochirurgo robot per il Meyer. Via alla raccolta fondi

L'ospedale pediatrico fiorentino aspetta un nuovo chirurgo in sala: un robot che permetterà di dimezzare il tempo delle operazioni e ridurre il rischio. Tutti possono contribuire all'acquisto, basta un sms al 45503

-

- Pubblicità -

Il Meyer vuole un nuovo neurochirurgo. Per una volta non si tratta di un medico di alto profilo, ma di un robot: è partita la raccolta fondi promossa dalla Fondazione Meyer per l'acquisto di un robot neurochirurgico, un sistema che consente di migliorare ulteriormente la qualità degli interventi. Per donare basta un sms al 45503.

operazioni nella metà del tempo

Il reparto di neurochirurgia dell’ospedale pediatrico fiorentino è un centro di riferimento nazionale per il trattamento e la cura delle patologie di interesse neurochirurgico. Il robot ha molte applicazioni. Può essere utilizzato per le elettroencefalografie stereo, per le biopsie cerebrali di ogni tipologia di massa tumorale e non, per la robotizzazione di alcune procedure endoscopiche nella cura di idrocefalo, cisti intracerebrali, tumori intra e paraventricolari, malformazioni vascolari e altre patologie. Il robot affiancherà la strumentazione già presente in sala operatoria e permetterà di ridurre di oltre il 50% il tempo chirurgico, riducendo anche la percentuale di complicanze e il rischio emorragico, accorciando l'esposizione all’anestesia e garantendo una maggiore precisione del gesto chirurgico. Vantaggio che si tradurranno nella riduzione del ricovero del piccolo paziente.

- Pubblicità -

Basta un messaggino

Per contribuire alla raccolta fondi basta inviare un sms al numero 45503. Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile e CoopVoce e per ciascuna chiamata da rete fissa Vodafone, TeleTu e Twt. È di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. C'è tempo fino al 1 marzo.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -