Montevarchi si stringe attorno a Eugenio Vagni, il volontario rapito nelle Filippine 76 giorni fa, e a sua moglie. L’ultimatum dei ribelli, infatti, è scaduto ieri. Ora, il capo della Croce Rossa nelle Filippine ha chiesto prove che siano vivi e sani i tre volontari rapiti e minacciati di morte.
I volontari della Croce Rossa erano stati rapiti dai ribelli di Abu Sayyaf 76 giorni fa. I rapitori hanno chiesto il ritiro delle truppe filippine dall’isola di Jolo e, alla scadenza del loro ultimatum – avvenuta ieri – hanno minacciato di decapitare uno dei tre ostaggi.