ASCOLTO E ASSISTENZA LEGALE. La rete avrà l’obiettivo di creare una fase di primo ascolto che coinvolga tutti gli sportelli degli enti locali e delle altre amministrazioni pubbliche. Si prevedono inoltre interventi dei Comuni ai fini di predisporre assistenza piscologica e legale-amministrativa alle vittime dell’usura nonché l’istituzione di un Coordinamento regionale, presieduto dal presidente della Giunta regionale e al quale saranno invitati i rappresentanti delle Uffici territoriali del Governo in Toscana, delle Forze dell’ordine e delle associazioni interessate.
La stessa Giunta regionale sarà chiamata a trasmettere ogni due anni una relazione documentata al Consiglio, per una valutazione sull’attuazione e sui risultati ottenuti.
I FONDI. La Regione prevede di stanziare 850 mila euro per il 2010 e 551 mila per il 2011 ed il 2012.
”Essere uniti è importante – ha detto Federico Gelli, vicepresidente della Giunta regionale – per dare un segnale di forte contrasto a coloro che praticano l’usura nella nostra regione”.