L’Orto botanico, nato come Giardino dei piante medicinali (i Semplici) nel 1545, è fra i tre Orti più antichi al mondo insieme con quelli di Pisa e Padova e raccoglie le specie botaniche comuni e quelle più rare – che vengono raccolte con missioni nei luoghi di origine – la maggioranza delle quali è coltivata in vaso nelle serre o nelle aiuole all’aperto. Accanto alla coltivazione l’Orto si occupa di raccogliere, conservare e catalogare i semi.
Nei mesi estivi l’Orto sarà anche la sede per alcune iniziative temporanee. La prima, da sabato 7 a domenica 22 giugno, è una mostra di orchidee tropicali che proporrà al pubblico circa 50 specie botaniche provenienti da varie regioni geografiche del pianeta, fornite da Francesco Piga, uno dei maggiori collezionisti privati in Europa (orario di apertura: da lunedì a venerdì, ore 9-13; sabato e domenica ore 9-13 e 15-17; chiusa mercoledì).
Negli stessi giorni, grazie alla collaborazione tra il Museo di Storia naturale e l’Accademia delle Belle Arti, sarà allestita Orto artistico, una mostra di lavori e prodotti artistici a soggetto botanico. La mostra di orchidee tropicali e l’esposizione sull’Orto artistico saranno inaugurate in contemporanea sabato 7 giugno alle ore 10,30 presso le serre dell’Orto (via P.A.Micheli, 3). Giovedì 26 giugno sempre nelle serre prenderà il via l’esposizione di fotografie di Lorenzo Carlomagno “Il cammino di Santiago. Magico è il viaggio che unisce l’ordinario all’impossibile”, aperta fino a giovedì 31 luglio.
Da martedì 1 a martedì 15 luglio, infine, il Museo di Storia naturale riproporrà presso l’Orto “Gold rush”, il percorso ludico e didattico che riproduce il lavoro dei cercatori d’oro: saranno allestite per il pubblico le vasche per lavare la sabbia aurifera e fare l’esperienza del ritrovamento di pagliuzze e piccole scaglie d’oro nativo e pirite che verranno poi analizzate e studiate al microscopio (per partecipare occorre prenotare telefonando allo 055-2346760). L’estate dell’Orto botanico è anche su internet su www.msn.unifi.it.