Vacanze estive per disabili, via oggi alle iscrizioni. Come lo scorso anno, all’Asp Sant’Ambrogio spetta tutta la gestione del servizio: dalla raccolta delle domande alla cura del rapporto con gli utenti, dalla verifica sulla qualità e lo svolgimento delle vacanze alla valutazione finale del servizio. La delibera relativa a questa iniziativa (approvazione della convenzione con l’Asp Sant’Ambrogio e del disciplinare del servizio) sono state approvate nella giunta della Società della Salute nella seduta di ieri.
Attivo ormai da anni, il servizio delle vacanze per disabili riscuote sempre grande successo con un’elevata partecipazione. L’anno scorso le richieste sono state 206 (nel 2007 furono 222, nel 2006 223, nel 2005 213 e nel 2004 200). Le persone che poi hanno usufruito del servizio sono state 190 (16 le rinunce prima della partenza).
Per quanto riguarda le modalità di svolgimento del servizio non ci sono novità. I soggiorni estivi per disabili si svolgono sempre in alberghi situati in località marine e montane e in una casa vacanza sempre sulla riviera adriatica. Il servizio si articola su quattro turni bisettimanali (nei mesi di luglio e agosto). Possono partecipare le persone in carico ai Servizi Sociali di età compresa tra 18 e 65 anni (ma per garantire una continuità con la fruizione del servizio sono ammesse anche le persone con più di 65 anni che hanno usufruito dei soggiorni vacanza negli ultimi cinque anni) e con invalidità superiore al 74% o il riconoscimento di handicap ai sensi della legge 104/92. Previste due quote di partecipazione differenziate a carico dell’utente, ovvero 300 euro per le strutture alberghiere e per la casa vacanza 250 euro. Per i turni di agosto è previsto un surplus di 50 euro.
Il servizio comprende il trasporto, il vitto e l’alloggio per la persona con disabilità mentre spetta all’utente l’individuazione dell’eventuale accompagnatore e il suo pagamento (tranne i casi in cui il Gruppo Distrettuale Handicap decida altrimenti). Per le vacanze 2009 l’Amministrazione comunale ha stanziato 270mila euro, ai quali potranno aggiungersi ulteriori risorse messe a disposizione dall’Asp Sant’Ambrogio. Gli interessati devono presentare la domanda direttamente all’Asp Sant’Ambrogio, via Faenza 103, da lunedì 20 aprile tutti i giorni dal lunedì al venerdì, fino al 30 aprile nell’orario 9-13.
Nella richiesta deve essere indicato il turno di soggiorno scelto e una seconda preferenza nel caso la prima opzione non fosse disponibile. Una volta raccolte le domande per le persone che hanno i requisiti di accesso ai servizi, il Gruppo Distrettuale Handicap procederà alla valutazione di una serie di elementi: ovvero la possibilità di gestione autonoma (senza accompagnatore), la necessità di un accompagnatore condiviso con un altro utente, la necessità di un accompagnatore individuale e la necessità di un secondo accompagnatore. Spetta sempre al Gruppo Distrettuale Handicap l’eventuale decisione di concedere l’esenzione della quota di partecipazione qualora la situazione economica dell’utente e del suo nucleo familiare risulti essere particolarmente disagiata. L’esenzione riguarda soltanto la quota di partecipazione e non l’eventuale costo dell’accompagnatore. Se il numero delle domande risulta superiore alla disponibilità dei posti, un’apposita commissione stilerà una graduatoria sulla base del grado di invalidità, dell’attestazione di handicap, dell’inserimento in strutture residenziali o semiresidenziale, della situazione familiare e di quella socio-economica.