La procedura costerà 2 milioni di euro, ma l’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi è contento di come verranno spesi questi fondi.
“E’ uno sforzo economico notevole ma che vale compiere per proteggere le giovanissime da un rischio rilevante – spiega l’assessore Enrico Rossi – Come Regioni abbiamo lottato per garantire questa copertura e perché questa prestazione gratuita fosse mantenuta nei Livelli essenziali di assistenza che il governo voleva tagliare. Proprio grazie a questo impegno possiamo dare il via in Toscana, tra i primi in Italia, a questa importante iniziativa per la salute delle donne”.
La vaccinazione, che consiste in tre iniezioni intramuscolari nell’arco di 6 mesi, potrà essere fatta in tutti i centri vaccinali della’Azienda USL di appartenenza.
In Toscana ogni anno ci sono 215 casi di carcinoma della cervice uterina: il papilloma virus è la causa principale del tumore al collo dell’utero.
Non esistono ancora farmaci che la cura di questa infezione ed è quindi importante eseguire pap-test di controllo, gratuito a tutte le donne tra i 25 e 64 anni.