giovedì, 25 Aprile 2024
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Vallombrosa, foresta in supercrescita. Dopata dallo smog

E se un giorno scoprissimo che l’inquinamento è un ottimo fertilizzante? La tesi, che ribalta completamente le più comuni teorie sui danni ambientali provocati dall’uomo, è stata sviluppata proprio nel cuore boschivo del Valdarno, a Vallombrosa.

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E se un giorno scoprissimo che l’inquinamento è un ottimo fertilizzante? La tesi, che ribalta completamente le più comuni teorie sui danni ambientali provocati dall’uomo, è stata sviluppata proprio nel cuore boschivo del Valdarno, a Vallombrosa.

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STRETTA OSSERVAZIONE. Il bosco, 1.400 ettari di terreno, “è uno dei più studiati d’Italia – conferma il vicequestore aggiunto del Corpo Forestale Luigi Bartolozzi – e tra i più monitorati d’Europa”. Dal 1980, infatti, gli studiosi tengono d’occhio le evoluzioni di vegetazione e fauna, con particolare riferimento all’abete bianco. “Questa specie arborea – continua Bartolozzi – manifestava già allora i primi danni da inquinamento: chiome meno folte, aghi più sottili e radi”.

CRESCITA ANOMALA. La sorpresa però risale a tempi più recenti. “Questo cambiamento – spiega il comandante della Forestale – ha finito per stabilizzarsi, mentre i ricercatori hanno riscontrato negli ultimi decenni una crescita anomala delle piante”. Insomma mentre gli alberi perdevano gli aghi, crescevano di più, anche quelle che, “per raggiunti limiti di età” non avrebbero più dovuto crescere. La spiegazione è piuttosto semplice. Secondo lo studio condotto in loco da una università australiana, negli ultimi due secoli la temperatura si innalzata, favorendo la crescita anche nella stagione invernale.

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FERTILE SMOG. Non solo: i complessi azotati derivanti dall’inquinamento atmosferico si sarebbero depositati sul terreno agendo come una sorta di fertilizzante. Non tutto il male vien per nuocere, dunque, anche se chi bada al parco, preso d’assalto da tutta la valle, Firenze compresa, nei weekend estivi, non la pensa così. E da anni chiede qualche parcheggio di scambio e qualche bus navetta per limitare l’assedio delle auto.

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