Simpatia a livello umano, ma distanza di idee politiche. Il leader di Sinistra Ecologia Libertà Nichi Vendola, ieri sera a Firenze in occasione della chiusura della festa regionale del partito, ha parlato anche del ”padrone di casa”: il sindaco di Firenze Matteo Renzi.
IL VENDOLA-PENSIERO. “Penso che sia una persona per tanti aspetti gradevole e anche vivace, scoppiettante, effervescente – ha detto Vendola – questa caratteristica sua personale però non deve indurci in errore: le posizioni politiche che lui sostiene sono talvolta un capovolgimento della realtà. Non è certo la Fiom che chiude le fabbriche, direi che Marchionne ha chiuso Termini Imerese”.
“EREDE DEL PASSATO”. Poi Vendola si è soffermato sulla questione ”rottamazione”. “Per quanto voglia rottamare il passato – ha detto – in realtà dimostra di essere un erede del passato, di quel passato in cui la sinistra ha scambiato lucciole per lanterne, cioè ha pensato che liberismo fosse il riformismo e viceversa”. Sul capitolo delle primarie in casa sinistra, per Vendola “Renzi è un’espressione del centrosinistra ed è persona per bene: quanti più competitor ci saranno nelle primarie, tanto più saranno un fatto vero”.
PROMOSSO ROSSI. “In Toscana – ha poi concluso Vendola, rispondendo ai giornalisti prima di salire sul palco – ho grande simpatia politica per il presidente della Regione Enrico Rossi. Governa molto bene e penso che abbia anche un bel garbo nella contesa politica”.