sabato, 11 Maggio 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaVia Ghibellina, l'invasione dei cassonetti...

Via Ghibellina, l’invasione dei cassonetti / FOTO

Tutto cominciò con un paio di cassonetti, poi diventarono tre, infine via Giovanni Da Verrazzano, traversa di via Ghibellina, si è ritrovata invasa da una fila di maleodoranti cassonetti, transenne e lavori duri a finire. Ma la notte è anche peggio.

-

- Pubblicità -

 

Tutto cominciò con un paio di cassonetti, poi diventarono tre, infine via Giovanni Da Verrazzano, traversa di via Ghibellina, si è ritrovata invasa da una fila di maleodoranti cassonetti, transenne e lavori duri a finire. Ma la notte è anche peggio.

- Pubblicità -

CASSONETTI. Si fa presto a dire “salotto buono”. Le strade di Santa Croce posso testimoniare di come il salotto buono abbia bisogno di un ripostiglio dove stipare i rifiuti e, all’occorrenza, di un bagno pubblico. Così va a finire che dietro l’angolo dell’Enoteca Pinchiorri si accumulano rifiuti su rifiuti, prodotti non solo dai residenti ma anche e soprattutto dalle numerose attività presenti in zona.

RADDOPPIO. La soluzione escogitata da Quadrifoglio per mettere fine al fenomeno dei sacchi in strada Napoli-style, però, non è piaciuta ai residenti: nel giro di una notte i cassonetti all’angolo tra via Da Verrazzano e via Ghibellina sono raddoppiati, mangiando anche un altro posto auto, tra i pochi superstiti della strada.

- Pubblicità -

PROTESTE. In molti tra i residenti si sono mobilitati in prima persona per chiedere lumi all’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti. “Dovevamo fare il giro di quattro cassonetti per poter accedere al portone di casa – racconta una residente infuriata – senza contare che dietro i cassonetti, quasi ogni sera, il marciapiede si trasforma in una latrina per chi frequenta i locali qui intorno”. La risposta di Quadrifoglio non si è fatta attendere: “Provvederemo subito”. E così è stato: un cassonetto dei quattro è stato preso e spostato dall’altro lato della strada, rendendo quasi impossibile l’accesso alle auto.

SOAP OPERA. La vicenda è continuata tra soap opera e barzelletta. Due dei cassonetti incriminati sono stati spostati in via Ghibellina: uno adesso è messo di traverso in un posto per motorini, perpendicolare al marciapiede (forse per rubare meno spazio ai veicoli), l’altro in un posto auto.

- Pubblicità -

{phocagallery view=category|categoryid=159|limitstart=0|limitcount=0}

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -