Oro, gioielli e orologi per un peso di 4 chili e 600 grammi e un valore che si aggira sui 500 mila euro. E’ il bottino ritrovato nei giorni scorsi dai carabinieri di Pontedera e di Pisa nell’auto di una famiglia di nomadi kosovari.
LA SCOPERTA E LA DENUNCIA. A bordo della macchina dove era nascosto l’oro, sono stati sorpresi dalle forze dell’ordine tre donne e un uomo. Il nucelo familiare è stato poi denunciato e sottoposto a interrogatorio ma davanti al gip una delle donne arrestate, J. M., 47 anni e madre di un bambino di 4, si è assunta per intero la responsabilità penale. Il giudice ha convalidato il fermo sottoponendo la donna agli arresti domiciliari, proprio a causa della presenza del bambino.
OSPITI DEL COMUNE. Gli altri tre kosovari, sono stati invece scarcerati anche se restano indagati per ricettazione. Una di loro è residente a Gello di Pontedera, in una villa acquistata da tempo, dopo che in una porzione dello stesso edificio erano stati ospitati a spese del Comune nell’ambito del progetto regionale “Città sottilì” per l’integrazione dei nomadi.
I FURTI. J.M. è stata sistemata agli arresti domiciliari nella villa di Pontedera e vi dovrà restare per tutta la durata della misura cautelare. Oro e gioielli, secondo i carabinieri, sono frutto dei furti commessi negli ultimi tempi in Valdera e nel resto della Toscana.