venerdì, 19 Aprile 2024
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Viareggio, pronto il piano per la ricostruzione

Classificazione di tutti gli edifici secondo la gravità dei danni subiti e realizzazione di un parco della memoria. Questi i primi due punti fermi del Piano per la ricostruzione delle zone colpite dall’esplosione del 29 giugno scorso a Viareggio, presentato questa mattina dal commissario delegato al superamento dell'emergenza, Claudio Martini. I

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Il piano arriverà questa stessa sera sulla scrivania di Guido Bertolaso, responsabile della protezione civile nazionale, rispettando i tempi prestabiliti.

IL PIANO. “I punti fermi del Piano – ha spiegato Martini in Comune a Viareggio questa mattina – sono la classificazione di tutti gli edifici secondo la gravità dei danni subiti e la volontà di realizzare un’area verde sul lato mare di via Ponchielli con un parco della memoria. Abbiamo poi la possibilità di far tornare a breve nelle loro case gli abitanti del primo tratto della strada, visto che le loro abitazioni hanno subito danni minimi. Restano invece due punti in sospeso, cioè l’esatto censimento delle volontà delle famiglie circa la scelta tra ricostruzione e trasferimento e sulle decisioni che le ferrovie prenderanno dopo la disponibilità manifestata a farsi carico della soluzione di alcuni dei problemi sollevati”.

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I FONDI. E’ per questo che il Commissario ha parlato di un primo Piano non ancora definitivo ma sufficiente a procedere con la ricostruzione. “E’ stata completata – ha aggiunto Martini – anche la stima dei costi. Ne è emersa l’assoluta insufficienza dei 15 milioni finora promessi dal governo ai quali si aggiungono i 2 già messi a disposizione dalla Regione. Stimiamo che al massimo ne serviranno 32, ma contiamo di ridurre questo tetto se riusciremo a contenere alcuni costi in relazione sia alla ricostruzione che alle questioni aperte con Ferrovie. Se così sarà, avanzeremo al governo una richiesta inferiore rispetto all’ipotesi massima”.

SOSTEGNO BIPARTISAN. Il Commissario ha incontrato poi i parlamentari e i consiglieri regionali eletti nella zona ai quali ha illustrato la situazione e chiesto un sostegno bipartisan. Sono due le questioni che Martini ha raccomandato agli eletti: la richiesta di una legge speciale che permetta di anticipare i risarcimenti alle famiglie colpite; la reiterata domanda di sospensione del pagamento delle tasse per le famiglie e i professionisti danneggiati, già inviata il 24 agosto al Ministro delle finanze e rimasta finora senza risposta.

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“Dopo che Bertolaso avrà validato questo primo Piano – ha concluso il commissario Martini – ci vedremo nuovamente in vista della predisposizione di quello definitivo”.

In tempi brevi il Commissario incontrerà Bertolaso per illustrargli personalmente il piano. Martini ha inoltre manifestato l’intenzione di chiedere al responsabile della Protezione civile una modifica dell’ordinanza di nomina per ottenere una maggiore flessibilità d’azione e un prolungamento del mandato al Commissario oltre la scadenza attualmente prevista al prossimo 31 dicembre.

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