Una zona rossa a macchia di leopardo che da Empoli arriva fino a Grosseto, per interessare anche una parte della provincia di Pisa. Si delineano i confini delle nuove zone rosse locali in Toscana, sempre che il governo non decida la retrocessione per tutte e 10 le province. Ma da quando e dove scattano le nuove zone rosse in Toscana? Il giorno decisivo resta sempre il venerdì, momento di un doppio verdetto.
Toscana in arancione, ma con molti comuni rossi
La prima decisione sarà quella della cabina di regia nazionale, prevista nella serata di venerdì, dopo il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità atteso nel pomeriggio. Anche la prossima settimana la Toscana potrebbe salvarsi per un soffio dalla zona rossa: dal 22 marzo “può pensare, ragionevolmente, di rimanere in zona arancione” ha detto ai giornalisti il governatore Eugenio Giani. L’ultima parola spetta al Ministero della Salute: i dati sull’indice Rt e sull’incidenza dei casi tra l’8 e il 14 marzo sono da fascia arancio, ma a penalizzare la nostra regione potrebbe essere l’occupazione dei posti letto in ospedale, sopra i livelli di guardia.
Nel caso di una permanenza in arancione, ci sarà una seconda decisione da prendere e questa volta negli uffici di Firenze. Il presidente della Toscana dovrà decidere in quali comuni arriveranno le nuove zone rosse locali: da quando è entrato in vigore il nuovo Dpcm il passaggio in rossa è automatico per quei territori che superano i 250 casi ogni 100.000 abitanti, con tutte le scuole chiuse e limitazioni agli spostamenti.
Quali comuni a rischio e da quando entrano in vigore le nuove zone rosse in Toscana?
Quali sono i comuni a rischio per le nuove zone rosse in Toscana e quando scattano i mini-lockdown? Certa la conferma delle restrizioni nelle province di Prato e Pistoia e nei 5 comuni del comprensorio del cuoio tra Firenze e Pisa già interessati dall’ordinanza (Castelfranco di Sotto, Montopoli, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Fucecchio). Per la provincia di Arezzo la situazione sarà valutata nelle prossime ore, ma metà dei comuni potrebbero restare rossi.
Tra i territori a rischio zona rossa ci sono Empoli e i comuni vicini, Grosseto e tutta la Versilia, dove già Viareggio e Seravezza sono in lockdown. Per la provincia di Pisa al momento Giani esclude la zona rossa provinciale, ma è “preoccupante la situazione che si sta determinando nella bassa Valdera, con alti livelli a Pontedera, Ponsacco e Calcinaia”. Lunedì 22 marzo: ecco da quando entreranno in vigore le nuove zone rosse in Toscana. Il governatore analizzerà la situazione nella serata di venerdì e avrà tempo fino a sabato per firmare l’ordinanza che sarà valida da lunedì.