sabato, 23 Novembre 2024
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Posti freschi vicino Firenze: boschi e luoghi dove andare d’estate

Il fresco è servito: laghi, boschi, parchi. D’estate scatta la caccia alla frescura, per un’escursione domenicale o per passare una serata lontano dall’afa. Vi diamo qualche idea per raggiunge luoghi freschi nei dintorni di Firenze

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Esistono boschi, fiumi, laghi e posti freschi vicino a Firenze dove andare per difendersi dal caldo africano, in luoghi non sempre così affollati. Chi l’ha detto infatti che si deve per forza raggiungere le gettonatissime spiagge della Toscana per trovare un minimo di refrigerio? Di alternative ne esistono, eccome, per rinfrescarsi un po’ le idee (e non solo). Basta uscire dalla città e la temperatura scende già di qualche grado, basta avventurarsi nei dintorni tra foreste, laghi e qualche collina arieggiata per combattere l’afa, senza accendere il climatizzatore. Ecco quindi tante idee sui posti dove andare per stare al fresco, nei dintorni di Firenze (e alcuni luoghi della Toscana).

Posti al fresco vicino Firenze, il Mugello: lago di Bilancino, Moscheta e un bagno nel Santerno

È il “mare del Mugello”, raggiungibile in auto e grazie ai mezzi pubblici. Attrezzato e ben tenuto, sulle rive del lago di Bilancino (nel comune di Barberino di Mugello), oltre a fare delle belle passeggiate, è possibile stare in tranquillità a prendere il sole nello stabilimento dotato di ombrelloni e lettini o sulla spiaggia libera (sassosa), fare il bagno, mentre i più sportivi possono dilettarsi in attività come canoa, windsurf e vela. Intorno a questo invaso ci sono anche ristoranti e agriturismi dove mangiare un boccone.

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Sempre in Mugello, un altro posto fresco dove arrivare con un’oretta di auto da Firenze è rappresentato dai boschi intorno a Badia a Moscheta, abbazia che risale all’anno Mille, nel comune di Firenzuola. Durante l’estate il ristorante organizza attività come concerti e presentazioni di libri. Spingendosi ancora più a nord lungo il fiume Santerno, sempre nel comune di Firenzuola, si trovano vari punti dove fare il bagno nelle grandi pozze: il luogo più conosciuto è vicino alla località Camaggiore anche per il suggestivo ponte in pietra che il Granduca Leopoldo di Toscana fece costruire nel XVIII secolo.

Poco fuori dalla città: Parco di Villa Demidoff a Pratolino

Chi preferisce non allontanarsi troppo dalla città ma non vuol rinunciare a un posto fresco d’estate, può dirigersi verso il parco mediceo di Pratolino, nel Comune di Vaglia,  proprietà della Città metropolitana di Firenze, conosciuto da molti anche come il “parco di Villa Demidoff”. Certo, la temperatura è un po’ più alta rispetto ad altre mete più fuori mano, ma qui si possono ammirare anche bellezze dell’arte. Si tratta infatti di un meraviglioso polmone verde ricco di storia e costellato da sculture, tra cui il famoso Colosso dell’Appennino del Giambologna che domina un suggestivo laghetto.

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Non c’è biglietto, l’ingresso è gratuito: per la stagione 2024 è aperto fino al 27 ottobre il venerdì, il sabato, la domenica e i giorni festivi compreso Ferragosto con orario 10-20 (fino alle ore 21 fino al 4 agosto, mentre dal 4 al 27 ottobre chiude alle 18). Come arrivare al Parco mediceo di Pratolino? Si sale in macchina e si segue la via Bolognese, passando prima Trespiano, poi Montorsoli fino ad arrivare poco prima dell’abitato di Pratolino, dove si trovano un parcheggio sulla sinistra. In alternativa si può prendere l’autobus di Autolinee Toscane numero 25, sincerandosi però che la corsa non si fermi solo a Pian di San Bartolo. Per informazioni: 337 684085, 055 4080741, 055 409427.

Luoghi al fresco Firenze dove andare - parco di Villa Demidoff, parco mediceo Pratolino
Il parco mediceo di Pratolino e il colosso dell’Appennino

Uno dei posti più freschi vicino Firenze: Monte Senario

Poco distante da Pratolino, e raggiungibile pure con i bus extraurbani, c’è un altro dei posti freschi dove andare in caso di caldo estivo insopportabile e magari mangiare qualcosa di sfizioso in modalità picnic: il convento di Monte Senario (scritto anche Montesenario), bellissimo eremo immerso tra boschi di cipressi e pini secolari fondato nel 1240, dove gli appassionati di trekking e natura troveranno una rete di sentieri e luoghi tutta da esplorare. È possibile anche pernottare a un prezzo modico grazie all’ospitalità fornita dai frati del convento nella foresteria per giornate di ritiro e preghiera (tel. 055 406441/2). Nonostante le temperature roventi in pianura, a Monte Senario si può sempre godere di una discreta frescura: il termometro scende di qualche grado e la “cappa di caldo” non c’è.

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Passeggiate al fresco nel bosco di Monte Morello, con vista sulla piana di Firenze

È l’altro “monte” di Firenze, che sfiora i mille metri di altezza, dove combattere la calura e – alla sera- mangiare qualcosa al fresco grazie a vari ristoranti e locali che si trovano sulle pendici del monte e anche sulla “terrazza panoramica” che si apre su piazzale Leonardo da Vinci. Dopo il tramonto da qui è possibile ammirare la piana fiorentina e tutte le sue luci (compresi gli aerei in atterraggio sulla pista di Peretola). Di giorno invece si possono fare passeggiate in vari sentieri nel bosco (anche in questo caso però è meglio evitare le ore centrali del giorno per l’attività fisica). Si arriva in macchina dal versante di Sesto Fiorentino oppure dall’altro lato, prendendo la via Bolognese e, prima di Pratolino, girando verso l’ex sanatorio Banti.

I luoghi freschi d’estate fuori Firenze: il bosco di Vallombrosa

Più lontano, ma sempre al fresco, troviamo Vallombrosa (Reggello): non un semplice parco ma una vera e propria riserva naturale alle pendici del Pratomagno tutta da scoprire e gettonatissima per i picnic o la gita domenicale. Qui la temperatura è più bassa di quella rovente di Firenze. Ci sono grandi prati, tavoli da picnic, una serie di piccole cappelle collegate da sentieri tutte da vedere accompagnati da un piacevole venticello e anche la celebre abbazia di Vallombrosa. Durante i weekend estivi sono presenti chioschi di street food e mercatini. Nel pratone ci sono inoltre barbecue in muratura per fare delle belle grigliate.

Vallombrosa è uno dei posti dove frescheggiare nei dintorni di Firenze tra i più gettonati nei fine settimana di caldo africano, quindi ci potrebbe essere qualche problema per il parcheggio dell’auto (attenzione alle multe). Il consiglio è di partire di buon mattino per conquistare un posto auto e un luogo fresco e ombreggiato sul pratone: da Firenze ci vuole circa un’ora di macchina.

Vallombrosa

Bagno fresco nell’Arno (con tappa alla Consuma per la schiacciata)

Per una gita nel weekend e una gustosa merenda consigliamo il Passo della Consuma, famoso per la sua schiacciata farcita da mangiare nei locali del paesino o nella baita nei pressi del passo. Proseguendo nel viaggio, si può sconfinare e arrivare fino a Stia nell’aretino, dove si trova Canto alla Rana, un piccolo parco sull’Arno, tra cascatine e pozze d’acqua dov’è possibile fare un bagno nel fiume (sempre che la siccità non l’abbia lasciato a secco): qui le acque sono limpide, siamo vicini alla sorgente. C’è anche un percorso avventura per i più piccoli, ristoranti e qualche tavolo per picnic.A pochi passi c’è anche l’abitato di Stia.

Una cascatella ai confini tra Firenze e Forlì

Questa “mappa” dei posti freschi intorno a Firenze ci porta fino ai confini della Toscana, nel territorio tra San Godenzo (Firenze) e San Benedetto in Alpe (Forlì-Cesena). Per arrivarci, da Firenze, è necessario un viaggio in auto di circa due ore ma una volta arrivati è possibile fare passeggiate nel bosco per godere del fresco e giungere – dopo un’escursione nella natura di circa un’ora e quaranta minuti – alla Cascata dell’Acquacheta, citata anche da Dante nella sua Divina commedia. È raggiungibile dal centro di San Benedetto in Alpe dopo un percorso di circa 5 chilometri, piuttosto battuto d’estate, lungo cui incontrare anche aree picnic e tante altre cascatelle (siccità permettendo). Qui il nostro approfondimento sui fiumi e laghi balneabili in Toscana.

Posti freschi dove andare in Toscana

Andando ancora più lontano, consigliamo l’eremo di Camaldoli, a Poppi (Arezzo), nella quiete e nei bellissimi boschi del Casentino, oppure Montepiano, ottocento metri di altezza sull’Appennino tosco-emiliano nel comune di Vernio (Prato), con un laghetto (dove però non si può fare il bagno), qualche ristorante e tanto fresco.

Isola Santa Garfagnana - Posti freschi dove andare toscana
Isola Santa in Garfagnana

Infine, chi è pronto a fare un viaggio di due ore e mezzo in macchina da Firenze può dirigersi verso la fresca Garfagnana e scoprire un angolo di Toscana incontaminato: il borgo di Isola Santa, uno dei quei luoghi che sembrano fuori dal tempo. Si tratta di un pugno di case che si affacciano su un minuscolo lago dove la quiete la fa da padrona e da cui si può partire per andare alla scoperta delle bellezze delle Alpi Apuane. Sopra il lago, in posizione panoramica, si trova un ristorante e un albergo diffuso composto da una serie di casette tipiche, che si possono affittare per un soggiorno, breve o lungo. Anche queste zone, in piena estate, sono piuttosto battute, con problemi di parcheggio dove le strade sono più strette.

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