L’alta moda sbarca a Firenze: la maison Dolce & Gabbana sceglie Palazzo Vecchio e non solo come location per una sfilata dietro l’altra, ma anche per un evento aperto a tutti. È cominciata mercoledì 2 settembre 2020 la tacita “invasione” dell’haute couture nella città del giglio. Nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-Covid19, il Comune di Firenze, in collaborazione con Pitti Immagine, ha aperto le sue porte alla grande casa di moda siculo-milanese per dare una boccata d’ossigeno al comparto moda e incentivare la ripresa del lavoro degli artigiani.
Monica Bellucci a Firenze, madrina della sfilata
“Il Rinascimento e la rinascita”, questo il titolo dell’evento dedicato all’alta sartoria maschile e all’alta moda femminile. La kermesse, iniziata il 2 settembre 2020, con uno spettacolare defilé all’interno del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, ha visto sfilare abiti unici accompagnati da accessori realizzati dalle migliori botteghe artigiane fiorentine. Sempre nella giornata di mercoledì 2 settembre, si è svolta l’esposizione della collezione di alta gioielleria nel chiostro di Santa Maria Novella. Madrina della sfilata di Dolce & Gabbana a Palazzo Vecchio l’attrice Monica Bellucci, alla quale sono state consegnate le Chiavi della città dal sindaco di Firenze Dario Nardella.
Appuntamento poi giovedì 3 settembre 2020 a Villa Bardini dove, nel celebre giardino all’italiana, si svolge la seconda sfilata in programma, alla presenza di soli 150 buyer internazionali intervenuti per l’occasione. Gran finale il giorno dopo con la cena (esclusiva) organizzata da Dolce & Gabbana alle porte di Firenze, nelle cantine Antinori al Bargino (San Casciano).
Dolce & Gabbana a Firenze, il live streaming della sfilata-evento e la mostra aperta al pubblico
Gli ingressi alle sfilata di Dolce & Gabbana a Firenze, inutile dirlo, sono riservati e contingentati ma è possibile seguire la diretta in streaming sui canali di Pitti Immagine e Dolce & Gabbana.
Inoltre rimarrà aperta al pubblico fino al 15 ottobre la mostra con i capolavori – è il caso di dirlo – realizzati dagli artigiani che hanno partecipato all’evento. Creazioni in terracotta, seta, oro, argento, cuoio, pelle, paglia, vimini, cristallo, porcellana, vetro, legno, piume, broccato, pietre dure e tarsie marmoree, tutte esposte nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio. Sì, perché i grandi protagonisti di questa tre giorni di moda sono innanzitutto gli artigiani fiorentini, che hanno visto le loro creazioni sotto i riflettori di un pubblico internazionale. Non lavori commissionati dagli stilisti Stefano Dolce e Domenico Gabbana, ma un processo di valorizzazione del prodotto artigianale, nel pieno rispetto del lavoro e della creatività dei fiorentini.
Ecco gli artigiani coinvolti nel progetto:
- Antica Fornace Mariani
- Antica Occhialeria
- Antico setificio fiorentino
- Aprosio & co
- Argentiere Pagliai
- Atelier GK Firenze
- Bianco Bianchi
- Bottega d’arte Maselli
- Brandimarte
- Castorina
- Club del ricamo di Casale
- Dimitri Villeresi bags
- Fondazione Arte della sera Lisio
- Fratelli Piccini Gioiellieri
- Fratelli Traversari
- Giotto Scaramelli
- Giusto Manetti Battiloro
- Grevi
- L’Ippogrifo stampe d’arte
- Locchi Firenze
- Lorenzo Villoresi
- Loretta Caponi Firenze
- Mazzanti piume
- Mireille Valentin Mosaico fiorenino
- Nerdi Orafi
- Officina Profumo farmaceutica di Santa Maria Novella
- Pampaloni
- Paolo Penko Firenze
- Parione – Tipografia e legatoria
- Pestelli creazioni
- Saskia scarpe su misura
- Scarpelli mosaici
- Scuola del cuoio di Firenze
- Stefano Bemer
- Taddei Simone
- Taf Firenze
- Tommado de Carlo
- Ugo Poggi