Chiarini ci racconta lo spaesamento di personaggi alla ricerca di un proprio ruolo familiare, partendo dalla vicenda dolce/amara di un goffo sessantenne che non si arrende all’invecchiamento, interpretato da un bravissimo Marco Messeri, in un ruolo che ne valorizza soprattutto l’alta potenzialità drammatica.
Il corto, della durata di 20′, è stato interamente girato in Toscana, tra Siena e Sinalunga, prodotto da “La Regle du Jeu”, e da Mediateca Regionale Toscana Film Commission con il sostegno di IMAIE .
La trama del corto:
L’arrivo inaspettato del vulcanico Baccio nella casa di campagna dove suo figlio Corso e sua nipote Erica stanno trascorrendo le vacanze assieme ai rispettivi fidanzati, ha delle conseguenze incontrollabili. La convivenza forzata farà difatti riemergere conflitti mai sopiti che sfoceranno in uno scherzo terribile ai danni povero Baccio, paradigmatica maschera dei padri che non si arrendono all’invecchiamento…
Duccio Chiarini, n ato a Firenze, dopo aver conseguito la laurea in legge all’Università di Firenze va in Inghilterra a studiare cinema alla London Film School diretta da Mike Leigh. Finalista a Clermont Ferrand nel Febbraio 2005 con “Alone Together”, nell’Ottobre dello stesso anno si diploma con il film “Fine stagione” scritto con la consulenza di Hanif Kureishi ed interpretato da Paola Pitagora. Negli ultimi due anni ha lavorato come assistente al film di Spike Lee “Miracle at St. Anna” e assistente alla regia nel film di Peter del Monte “Nelle tue mani”. Al momento vive a Roma dove sta lavorando al suo primo film.
“Lo zio”, il nuovo corto di Duccio Chiarini
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