Da Barack Obama a Dario Fo, da Arnaldo Pomodoro al Dalai Lama. Sono i Ritratti senza tempo di Rossano B. Maniscalchi, in mostra all’interno del Museo dei Marmi Palazzo Medici Riccardi dal 30 luglio al 28 ottobre 2025: per la prima volta Firenze, città natale dell’artista, ospita una selezione di questi scatti, già esposti in prestigiosi spazi culturali internazionali.
Un dialogo tra sculture e ritratti fotografici
I protagonisti sono volti noti della nostra epoca, come Rita Levi Montalcini, Alda Merini, Jody Williams, Philippe Daverio, Derek Walcott, Michelangelo Antonioni e tanti altri, messi in rapporto, per questa esposizione fiorentina, con i busti di imperatori, filosofi e figure mitologiche del Museo dei Marmi, recentemente riallestito.
L’obiettivo non è solo estetico, ma profondamente culturale: interrogarsi su cosa significhi, oggi, “essere ricordati”, su come mutino i linguaggi del potere e dell’immagine, e su come il ritratto, ieri scolpito nel marmo, oggi impresso nella fotografia, continui a parlare un linguaggio universale.
La mostra di Rossano B. Maniscalchi a Firenze
L’esposizione è promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e organizzata dall’Associazione NOVA – Nuova Officina delle Visioni Artistiche e dall’Associazione The Hearing Eyes, con il supporto della Fondazione MUS.E.
“Ritratti senza tempo” si inserisce nel solco della grande tradizione fiorentina del confronto tra classico e contemporaneo. La scelta del Museo dei Marmi, parte integrante del percorso museale di Palazzo Medici Riccardi, rafforza il legame tra l’identità storica del luogo e la ricerca artistica attuale. Il museo di Palazzo Medici Riccardi è aperto tutti i giorni, a eccezione del mercoledì, dalle 9 alle 19.